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Come limitare i pollini in casa

Le allergie ai pollini non vi danno tregua? Ecco come difendere la vostra casa

Donna allergica
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La bella stagione per molte persone (sempre di più, indicano le statistiche) è una vero e proprio girone dantesco: il sole, i prati verdi, i giardini in fiore sono tutte esperienze che purtroppo si legano a riniti, raffreddori, bruciori alla gola, congiuntiviti, asma. Parliamo di allergia ai pollini naturalmente, croce di tantissimi italiani – sarebbero addirittura 6 milioni, che impedisce di vivere la bella stagione al meglio. E se all’aperto il dramma è garantito, almeno in casa occorre mettere in pratica alcune stretegie per difrendersi, o perlomeno limitare l’ingresso dei pollini tra le mura domestiche. Vediamo come

Spesso siamo noi stessi i veicoli degli allergeni, e senza rendercene conto trasportiamo in cucina, in salotto, in camera da letto le stesse sostanze che all’aperto ci fanno starnutire e lacrimare. E’ importante quindi al rientro in casa togliersi i vestiti e le scarpe e, se non volete metterli subito a lavare, sbatteteli energicamente fuori dalla finestra. Lavatevi bene viso, mani e strofinate i capelli (avere l’accortezza di portare un cappello o un foulard in questa stagione sarà utile a minimizzare l’accumulo di polline tra le chiome) e non dimenticate le sopracciglia. Fate la doccia, inclusa una sciacquata ai capelli, a fine giornata per evitare di continuare a spargere tutti i pollini che avete addosso. Mettete il bucato ad asciugare in un luogo chiuso: potrebbe impiegare più tempo, ma non si impregnerà di particelle allergiche. Evitate di dormire con animali domestici molto vicini, perché nel loro pelo si annidano facilmente i pollini: se avete un cane e lo portate al parco, prima di rientrare dategli una spazzolata o almeno una strofinata energica.

L’ideale sarebbe non aprire le finestre, ma i ricambi d’aria sono necessari. Se avete la possibilità di effettuare dei lavori strutturali, sappiate che esistono infissi che permettono la ventilazione anche da chiusi, grazie a sistemi che immettono aria fresca e fanno uscire quella consumata di casa, e impianti di aspirazione ad hoc. Inoltre, in commercio si trovano finestre e porte anti-polline, sistemi di chiusura a maglie ultra fitte che impediscono agli allergeni volatili di superare la soglia di casa anche quando le finestre sono spalancate. Pulite spesso il filtro del condizionatore, o installatene uno specifico anti-polline, ed eventuali filtri di aerazione presenti.

In generale pulire casa con maggiore accuratezza del solito è assolutamente la prima regola, perché i pollini, mescolati a polvere e varie sostanze volatili, finiscono per annidarsi ovunque. Inoltre, togliete le tende in tessuto, importanti ricettacoli di pollini, e preferite quelle in legno o materiale plastico tipo veneziana che sono più semplici da pulire con un colpo di spugna. Il divano in pelle trattiene meno pollini di quello in tessuto, ma se il sofà nuovo non è una spesa prevista, almeno ricoprite quello che avete con un materiale plastico tipo nylon. Potete rimuoverlo quando vi dovete accomodare, ma nel frattempo non avrà accumulato pollini a profusione. Rimuovete i tappeti, oppure aspiratene la povere con molta frequenza; potreste scegliere in alternativa quelli in fibre naturali come la paglia, il bambù, più freschi nei mesi caldi e facili da pulire. Cambiate le lenzuola e le federe con frequenza, avendo cura di sbatterle ogni giorno, e cambiate ogni settimana il copri materasso. Non tenete sul letto coperte o copriletto in lana, ma preferite teli in cotone.