La luce sul design

Nasce la piantana della sospensione Giò, lampada selezionata per l'ADI Design Index 2011. Si chiama Giò Terra, ed è stata disegnata da Angeletti Ruzza per Nemo.

Versione mini del Projecteur 365, vincitore del Wallpaper Design Award - Best Reissues in versione a clip, staffa, sospensione. Il designer è l'eccezionale Le Corbusier, che ha regalato a questa lampada tutto il suo tocco unico.

Alya, disegnata da Gabriele Rosa, è una grande lampada a sospensione a led che abbraccia lo spazio con leggerezza e dinamismo.

Creata da Andrea Negri, giovane designer di Genova, da sempre terra di grandi talenti, ecco Swing, una lampada a sospensione essenziale, ma, al tempo stesso, dal design sorprendente! Pensata per sostituire la comune abatjour, Swing è in realtà molto versatile e si presta perfettamente per ogni utilizzo. Fa parte della collezione creata per .exnovo.

Il Fuorisalone 2013 ospita la grande anteprima di Product Design Madrid, la prima fiera internazionale di design spagnola alla sua prima edizione, con una rosa di prodotti selezionati da una giuria d'eccezione. Tra le opere esposte, anche la Mimètrica-O'Lamp

Forme lineari, rigide. Toni di fondo chiari, in obbligata alternanza tra il bianco e l'avorio. Freddi al tatto i materiali, lucidi, rigorosamente in vetro di Murano. E' in questa apparente severità che scoppia incontenibile il colore. E sorprende, riempie. Contrasti di verde e viola, grigio e pistacchio interrompono il candore di fondo creando divertenti e divertite opere d'arte. Forte il richiamo ai rivoluzionari anni '60, quando il pop diventò must e invase tutto e tutti con energia e genialità. Si presenta così POP ART, la nuova collezione di Pataviumart che verrà presentata in anteprima al Salone del Mobile 2013

Luminosi intrecci scultorei, trame preziose che accendono le pareti di inimmaginabili vibrazioni di colore. Antares è una nuova e seducente configurazione di prodotto, un rivestimento lapideo modulare in 3D retroilluminato dove la luce si fa disegno e il disegno guida la luce ad affascinanti effetti luminosi e ornamentali.

Antares è un rivestimento dalla resa estetica polivalente: è di forte impatto anche senza retroilluminazione e assume la sua massima espressione combinando retroilluminazione e luce radente.

Antares fa parte della nuova collezione Le Pietre Luminose composta da 8 modelli che prendono nomi di stelle: Antares, Vega, Mizar, Rigel, Sirio, Alcor, Naos e Polare. Il design è di Raffaello Galiotto per Lithos Design, e sarà presentata in anteprima ad Euroluce 2013.

Schegge, frammenti luminosi generati da un immaginario Big Bang cosmico riordinati in una folgorante dinamicità che accompagna lo sguardo. Luci inedite all'insegna della personalizzazione: Shatter è un susseguirsi di eleganti volumetrie che sembrano essersi staccate da un'unica grande Pangea. Le diverse porzioni di luce vivono singolarmente o in originali sequenze stilistiche, sempre varie ed entusiasmanti, pur conservando memoria formale dell'unità primigenia.

I frammenti luminosi di Shatter, proposti in 3 diverse misure, sono in grado di illuminare e decorare ambienti molto grandi come spazi pubblici di hotel, hall, ristoranti etc, ma diventano elementi di elegante plasticità architettonica anche in spazi privati dove è possibile usare e osare diverse combinazioni per un risultato di forte ed efficace impatto scenico.

L'irregolarità geometrica delle 3 misure, infatti, consente brillanti intuizioni compositive mai scontate, sempre diverse e originali.

Il materiale, alluminio verniciato bianco opaco, sottolinea ulteriormente l'effetto di una ricercata ricomposizione di frammenti e si integra con personalità e discrezione in ogni tipo di arredo.

Shatter è proposta nelle tipologie plafoniera, sospensione (entrambe in 3 diverse misure, piccola-media-grande) e applique. La fonte luminosa è fluorescente e i ballast sono dimmerabili (1-10V).

In occasione del Fuori Salone la boutique Vic Matié di Milano si veste di luce ospitando una speciale installazione firmata Linea Zero. La vetrina della boutique, nel cuore della città in via San Pietro all'Orto, ospiterà una speciale pop-up window realizzata con le lampade a sospensione Roller disegnate dal giovane art director di Linea Zero, il designer Manuel Barbieri.

Vic Matié rinnova così il fortunato connubio tra moda e design, dando vita ad una collaborazione dal forte contenuto scenografico e all'insegna del Made in Italy più autentico.

Una installazione di luce, sospesa nello spazio, che dà l'effetto ottico di una grande V a richiamare il nome Vic Matié: una piccola esperienza immersiva in grado, con pochissimi elementi, di ricreare un'atmosfera avvolgente e seducente.

Essenzialità, spazialità, ipnotica altezza (oppure risoluta salita verso l'alto), colore in movimento reso prezioso dalle magistrali opere pittoriche dell'artista e scultore Angelo Rinaldi. Si presenta così TOTEM, la nuova collezione di complementi per l'illuminazione esposta in anteprima al Salone del Mobile 2013 da Pataviumart.

Hide System, collezione di lampade che Mario Ferrarini firma per Martinelli Luce, è un progetto dai chiari connotati industriali, frutto dell'osservazione analitica dello spazio abitato che interpreta. Fonte d'ispirazione per il designer, le gole luminose in cartongesso realizzate nei progetti di interior design: come rivela il nome, nell'intera collezione il corpo illuminante viene schermato e celato a garantire una diffusione morbida e mai diretta. Hide System si integra perfettamente con le tendenze costruttive che eliminano o nascondono completamente il contenitore, dentificando zone in cui ciò che viene messo in evidenza è il contenuto.

Linea Zero, storica azienda veronese fondata da Enea Ferrari precisamente 40 anni fa, che punta dritta al futuro con una linea di lampade orientata alla ricerca e all'innovazione.

Patrizia Volpato ha dato vita alla leggendaria figura orientale del drago, trasformandolo in un'applique di scenografico effetto. Dragon è un esempio delle capacità di personalizzazione dell'azienda, che sposa la magia del vetro di Murano con l'inventiva. In questa creazione, il drago è ricreato in ogni dettaglio: lungo il suo sviluppo, colpisce la perfezione delle scaglie rigate in vetro, applicate su una sagoma in acciaio inox, che escono dalla parete dando così corpo e volume all'animale.