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Quartier 206: tappeto rosso per l’arrivo di Etro a Berlino

Nella via più esclusiva della capitale tedesca, la Friedrichstrasse, a sfilare insieme alle altre prestigiose boutique, è il flagship store dedicato alla lussuosa casa di moda italiana.

Ingresso flagship store Etro, Friedrichstrasse
Courtesy of©Etro

Creativa, artistica e decisamente all’avanguardia: Berlino ha tutte le carte in regola per essere definita una delle realtà europee più stimolanti per quel che concerne la moda. Qui, in un’atmosfera così dinamica, ha trovato terreno fertile Etro, uno dei grandi vanti del Made in Italy, un nome caro a chi ama indossare tessuti di qualità. Le sue boutique sono ovunque; non poteva ovviamente mancare una presenza europea in una città di riferimento cult per i fashion addicted.

La Germania rappresenta per Etro una piazza molto importante in Europa; con questa nuova apertura il brand, già presente nella capitale dal 1998, rafforza la sua presenza sul mercato tedesco e va ad aggiungersi ai flagship store di Amburgo e Monaco di Baviera.

Dopo tanta attesa è arrivato il nuovo flagship store che ha trovato ospitalità nel cuore pulsante del mitte, al 71 di Friedrichstrasse, una delle zone calde per lo shopping là dove passeggiare godendo delle meraviglie offerte dal prestigioso “Quartier 206”, location esclusiva dedicata all’alta moda e alle grandi firme internazionali.

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Tra edifici in stile retrò e caffé raffinati, ecco che si scorge la boutique Etro: un bellissimo e luminoso spazio che si estende su di una superficie di 450 mq, divisi su due livelli, al cui interno si mettono in mostra le collezioni abbigliamento donna, uomo ed accessori, il tutto avvolto da un contesto unico che racconta, attraverso l’espressione dell’unicità della boutique, l’identità del marchio.

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La struttura dimostra un grande gusto estetico nonché una forte passione per l’arte e la storia: al suo ingresso, a colpire, è l’imponente scala che, in maniera scenografica, conduce al piano superiore, un percorso che mette in mostra alcune immagini architettoniche del fotografo italiano Massimo Listri.

Il primo piano ospita la collezione Uomo in un’ambientazione fortemente maschile ed accogliente, enfatizzata dall’alternanza di materiali dal carattere forte e deciso, elementi decorativi ed antiche foto cinesi in bianco e nero.

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