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Arancia, elisir di lunga vita (e di bellezza)

L’arancio è un frutto dalle mille proprietà, sia per quanto riguarda la nutrizione che la sfera della cosmesi

Arancia

L’arancia è l’agrume più diffuso al mondo, ed è il  ‘contenitore’ di vitamina C per eccellenza. Un vero toccasana, soprattutto nei mesi invernali, le cui proprietà sono praticamente infinite: aumenta la resistenza dell’organismo, incentiva la produzione di anticorpi, è anticolesterolo, combatte i radicali liberi, favorisce l’assorbimento del ferro, dello zinco, del magnesio, contrasta i danni della nicotina e di altre sostanze tossiche, favorisce le attività vitali delle cellule, mantiene in attività il callagene, … Potremmo davvero andare avanti all’infinito, senza poi contare che il frutto dell’arancio è composto principalmente di acqua, il che lo rende un frutto altamente depurativo e diuretico, mentre le sue pellicine bianche sono ottima fonte di fibre, e contengono pochissime calorie.

C’è chi preferisce le bionde e chi le rosse, chi le ama spremute e chi preferisce mangiare gli spicchi succosi, ma l’arancia è spesso sottovalutata nelle preparazioni culinarie, a cui invece si presta benissimo. Ottimo ingrediente basilare per dolci e budini, si sposa divinamente con il cioccolato, con il caffè, con la frutta secca; la scorza caramellata è una delizia. Si utilizza per profumare certe carni, ed è ottima come contorno in insalata, magari affiancata da finocchi, lattuga, carciofi crudi. Un ottimo modo per consumare il succo dell’arancio è utilizzarlo come condimento per le insalate invernali: spremete un frutto, aggiungete olio d’oliva, sale, pepe e mescolate bene l’emulsione profumatissima che userete sulla verdura cruda. Per chi ama sperimentare e apprezza il contrasto dolce/salato, qualche piccola scorzetta di arancio si sposa bene con la zucca, per vellutate o addirittura condimenti per la pasta, così come con le carote e le lenticchie. Un profumo d’arancio nel soffritto può rendere una classicissima spaghettata aglio e olio un piatto raffinato.

Anche nella buccia dell’arancia vi sono nutrienti importanti, ovvero gli oli essenziali che secondo la medicina naturale sono digestivi, calmanti, rilassanti della muscolatura, purificante. Se volete ottenere un succo con tanto di oli essenziali, esistono in commercio degli spremiagrumi che spremono tutto il frutto, basta però avere l’accortezza di comprarle solo ed esclusivamente biologiche.

Per fissare ed assorbire il ferro è molto importante che un pasto ricco di questo minerale venga concluso da un frutto ricco di vitamina C come l’arancio. Inoltre, il classico binomio spremuta e caffè della colazione non è ottimo come si crede: la caffeina non permette di assimilare per bene la vitamina, oltre che dare una sensazione di acidità allo stomaco. Prendeteli in tempi più dilatati. Se fumate, una spremuta d’arancia al giorno è tassativa: riduce gli effetti della nicotina, della combustione, combatte i radicali liberi e aiuta le cellule a rigenerarsi. Quando la sbucciate invece non togliete tutta la pellicina bianca che circonda gli spicchi, perché è un’ottima fonte di fibre che regolano l’assorbimento di zuccheri, grassi e proteine, e favorisce il transito intestinale.

Ma l’arancio non è miracoloso solo se ingerito: anche in cosmetica le sue proprietà sono notevoli. L’olio essenziale è utilizzato come rimedio per la cellulite, da massaggiare sul corpo per combattere ritenzione idrica e levigando la pelle. Il succo di un’arancia mischiato ad un vasetto di yogurt bianco diventa un’ottima maschera astringente per il viso (evitatela se la vostra pelle tende ad arrossarsi facilmente), che illumina e pulisce a fondo. Anche la sua azione anti invecchiamento si può sfruttare in cosmesi, schiacciando la polpa e applicandola direttamente sul viso per contrastare l’insorgere delle rughe.