Chili persi con tanta fatica spesso tornano prepotenti nei punti in cui la linea aveva riacquistato la sua forma: un problema che accomuna tante donne e che spesso è da ricondurre all’origine del nostro regime alimentare.
Molte volte la dieta che si è scelta di fare non è quella adatta a noi, per diversi motivi: il menu dietetico predilige cibi che non ci piacciono, non è compatibile con il nostro stile di vita (sempre più frenetico), oppure il nostro metabolismo ha bisogno di programmi alimentari su misura, e non di diete “fai da te”. Il fondamentale motivo per il quale recuperiamo velocemente il peso perduto, è la mancanza di una sana educazione alimentare. Il segreto per perdere peso davvero e non ingrassare più sta nel riuscire a stabilire un rapporto sano con il cibo.
Il peso corporeo è di per sé una questione di equilibrio, basato su un’equazione piuttosto banale: si ingrassa quando si mangiano più calorie di quelle che si riescono a consumare, si dimagrisce quando si bruciano più calorie di quelle introdotte nell’organismo. Dal momento che 3.500 calorie equivalgono a circa 1 kg di grasso, se si riducono 500 calorie dalla dieta tipica di ogni giorno si perde circa 1 kg alla settimana (500 calorie x 7 giorni = 3.500 calorie). Sembrerebbe semplice, allora per quale motivo non si riesce a mantenere il peso perduto?
Stop a rinunce pesanti e a depressioni da chili in più: il primo consiglio è quello di scegliere un diverso stile di vita. Soltanto un cambiamento nello stile alimentare e in quello che facciamo quotidianamente può portarci a dimagrire con successo e a sentirci meglio con noi stessi. Dunque, è nel lungo periodo che si dimagrisce realmente.
Puntate a perdere 1 o 2 chili alla settimana e potete essere certi che state dimagrendo realmente, e non solo eliminando acqua dall’organismo e riducendo massa muscolare. Un segreto utilissimo è quello di tenere un diario alimentare, in cui scrivere ogni giorno non solo quello che si è mangiato, ma anche come ci si è sentiti, quanto sforzo si è fatto, quanta fame è rimasta, ecc. Un esercizio terapeutico che aiuta a conoscersi e che insegna come affrontare una dieta senza troppe fatiche. La motivazione sarà maggiore avendo a disposizione nero su bianco i risultati ottenuti.
In più, il diario alimentare tiene traccia non solo dei chili persi, ma aumenta sostanzialmente la nostra consapevolezza nei confronti degli alimenti assunti, insegnandoci nel tempo quali sono i cibi che dobbiamo evitare e quali quelli che fanno al caso nostro. Il punto è che dobbiamo imparare ad amarci, ad amare il nostro corpo e a curarlo creando un nostro “pacifico” piano personale.