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Il cioccolato, croce e delizia della linea

Udite udite: il cioccolato fa dimagrire! Lo afferma una ricerca statunitense, ma già piovono le polemiche sui risultati ottenuti

Tavoletta di cioccolato

Quando si parla di cioccolato, periodicamente una ricerca smentisce l’altra: fa bene, fa male, fa venire i brufoli, fa bene alla pelle, fa ingrassare, no dietrofront, fa dimagrire! Non c’è studio scientifico che ne equivalga un altro, e (guarda un po’) giusto prima di Pasqua viene diffuso l’ultimo in ordine di tempo, che lo solleva dalla colpa del far ingrassare. Anzi, lo eleva ad alimento buono per la linea. Ma c’è già chi smentisce, naturalmente.

Alimento utilizzato da millenni, il cacao era addirittura sacro presso i popoli precolombiani. Afrodisiaca, stimolatore di papille per eccellenza, la classica tavoletta di cioccolato è una di quelle golosità per cui buona parte della popolazione mondiale salterebbe qualsiasi pasto. Tuttavia chi ha problemi di linea lo teme come la peste, anche se lo studio pubblicato di recente dalla University of California su Archives of Internal Medicine ribalterebbe la classica equazione cioccolato uguale calorie in eccesso. In breve, la ricerca evidenzierebbe come mangiare il cibo peccaminoso regolarmente aiuterebbe a mantenere il peso forma, molto di più che concedendoselo una volta ogni tanto. Sogniamo o siamo deste?

I ricercatori hanno monitorato il peso, le calorie assunte e l’indice di massa corporea di circa mille volontari, e i dati ottenuti associano la magrezza a chi assume regolarmente cioccolato. L’epicatechina è difatti una sostanza di cui il cacao è ricco, la quale aiuta a bruciare calorie e migliora la massa muscolare. Pertanto, assumendone costantemente, si ridurrebbe l’apporto calorico. I ‘ma’ comunque sono tanti, primo fra tutti quello che evidenzia come la cioccolata utilizzata per questi esperimenti sia sempre di un tipo particolare, povero di grassi e ricco di polifenoli, che aiutano la circolazione sanguigna, influiscono positivamente sul metabolismo. Insomma non si tratta della comune tavoletta che si trova al supermercato, e questa è una differenza abissale: le sostanze benefiche nel cacao commerciale sono ridottissime – in proporzione per ingerire la stessa quantità di epicatechina occorrerebbe digerire chili di grassi. Perciò altolà, non buttatevi a capofitto sulle uova di Pasqua, che in media contengono enormi quantità di zuccheri e grassi saturi. Se siete alla ricerca di polifenoli e sostanza ‘brucia calorie’ meglio consumare ettolitri di the verde, molta verdura, molta frutta (in particolare uva, ananas).

Ma spezziamo un’ulteriore lancia in favore del ‘cibo degli dei’: qualsiasi alimento va consumato con attenzione, e moderazione se si tratta di alimenti X (vino e caffè ad esempio). Ma una piccola porzione di cioccolato oltre alle calorie ci fa assumere una buona dose di buonumore, e non è poco: stimola la produzione della serotonina, l’ormone della felicità, ed è ricco di antiossidanti come i flavonoidi.

E se proprio temete la prova costume assumetelo… sotto forma di massaggi! I trattamenti al cacao sono sempre più diffusi, così come gli scrub per il corpo. Anche un impacco fai da te per capelli a base di cacao è un ottimo espediente per chiome lucenti e vigorose: mescolate la polvere con del balsamo neutro e due gocce di olio di oliva e applicate per quindici minuti dopo lo shampoo. Sciacquate e vedrete che chiome lucenti!

Dieta o non dieta, il periodo pasquale non è dei migliori per decidere di smettere con il cioccolato, pertanto il consiglio rimane sempre lo stesso: non privatevi del piacere di consumarlo, ma a dosi moderate.