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Il risveglio della primavera: 5 regole beauty

Finalmente si avvicina la bella stagione, e occorre prendersi cura del corpo con un’attenzione speciale che spazzi via il torpore invernale

Ragazza in primo piano

Lo sentite quel flebile tepore sul viso, quei teneri raggi solari che piano piano cominciano a riscaldare anima e corpo, quell’improvvisa voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta? E’ la primavera! Si avvicina a piccoli passi la stagione più bella dell’anno, la natura si risveglia e anche noi usciamo dal letargo: è tempo di rigenerare il corpo con trattamenti specifici che scrolleranno il torpore invernale di dosso. Prepararsi alla primavera significa aver cura di alcuni aspetti basilari della bellezza, che possiamo riassumere in 5 regole fondamentali da fine-letargia.

Cominciamo dall’idratazione, prima e importantissima legge a cui la bellezza deve sottostare. E’ molto probabile che i mesi invernali abbiano lasciato strascichi di pelle molto secca: occorre fare in modo che tutto il corpo ritrovi il giusto nutrimento. La regola fondamentale (che vale tutto l’anno) è quella di bere moltissima acqua, ça va sans dire, ma non lesinate anche con tisane (non zuccherate) depurative e centrifughe di frutta e verdura, veri toccasana per ingerire vitamine e minerali che contribuiscono all’estetica e alla salute della pelle. Idratazione significa anche il giusto trattamento esterno: dopo la doccia, che non deve mai essere troppo calda, eliminate bene i residui d’acqua con l’asciugamano, e non dimenticate mai un velo di crema idratante. Per intensificare l’effetto ‘seta’, applicate qualche goccia di olio di mandorle dolci.

La seconda pratica di bellezza per arrivare alla primavera preparate è un bello scrub totale: addio alle cellule morte (che donano quel colorito spento) e via libera alla rigenerazione. Come spesso vi abbiamo consigliato, potete creare da sole il vostro scrub casalingo, scegliendo semplicemente un elemento granuloso e uno liquido da miscelare. Tanto più la zona del corpo è delicata, meno l’agente ruvido dovrà essere aggressivo: per pancia, interno cosce, decolleté, dorso delle mani e dei piedi, viso utilizzate polvere di caffè, farina di avena; per gambe, braccia, gomiti, ginocchia, optate per zucchero o sale. Come elemento emulsionante ottimo l’olio (d’oliva o di mandorle), lo yogurt, il miele, la crema idratante.

Il risveglio di primavera passa anche per l’eliminazione dei peli, che, diciamoci la verità, in inverno tendiamo a trascurare di più. E se durante la stagione fredda i metodi casalinghi possono bastare (epilatori elettrici e cerette fai da te), ora che stiamo per scoprire le gambe e la zona bikini meglio rivolgersi ad un’esperta, che, dalla testa ai piedi, farà piazza pulita dei peli superflui. Anche se non è ancora tempo di ‘denudarsi’, cominciate a fare ora la ceretta, in modo che i peli arrivino a maggio-giugno molto più deboli. Inoltre, se tendente ad avere peletti incarniti fate uno scrub nella zona interessata un giorno prima della cera.

La quarta ‘regola’ consiste nel giocare d’anticipo: cominciate a curare i piedi, altra parte del corpo che d’inverno viene messa in secondo piano. Tra pochissimo usciranno allo scoperto, e i sandali li renderanno protagonisti del look, occorre quindi cominciare con un bel pediluvio quotidiano, perché la pelle induritasi dentro scarpe e stivali torni ad ammorbidirsi, magari sfregando le zone più dure con la pietra pomice. Attenzione invece ai calli, meglio rivolgersi ad un’esperta per quelli o rischiate di farvi male. Idratate i piedi con creme apposite e curate le unghie, che non devono mai essere troppo corte.

Infine, un occhio di riguardo va rivolto ai capelli, che escono dall’inverno molto probabilmente sfibrati e indeboliti. Un taglio nuovo sarebbe ideale per rinvigorirli, o perlomeno una spuntatina alle punte (5 centimetri almeno). Oltre al solito lavaggio, che non deve essere quotidiano ma almeno a  giorni alterni, applicate maschere e impacchi: qui troverete qualche ricetta casalinga per nutrire le chiome in modo ecologico e fai da te.