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Lunga vita alla barba: sì, ma quale?

Uno studio internazionale rivela gli stili di barba e baffi più amati. A Milano prevale la Full Beard, il “Goatee”spopola tra gli inglesi, mentre a Berlino vince il “Muttonchops” indossato da Wolverine

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Per gli amanti di barba e baffi una buona notizia: siete ancora di moda. Secondo un sondaggio riguardante gli uomini e le loro abitudini estetiche ha rivelato che quelli che portano la barba sono ormai la maggioranza, con un 54% che la porta con orgoglio. Lo stile “Full-Beard”, reso popolare di recente da alcune star di Hollywood come Jake Gyllenhaal e Ryan Gosling, è di gran lunga la tendenza del momento, con il 40% di “barbuti” europei che hanno adottato questo stile “fuller”. Sempre secondo questo studio, il “Balbo”, famoso grazie all’interpretazione di Robert Downey Junior di Tony Stark in Iron Man è il secondo stile più diffuso in Europa. Chiude il podio degli stili di barba più popolari il “Goatee with Moustache”, come quello di Walter White in Breaking Bad.
 
Lo studio, condotto in Europa su 6.500 uomini e commissionato dal brand Braun, ha evidenziato che Istanbul è la capitale europea delle barbe, con il 63% degli uomini che ne porta una. Segue subito a ruota Milano, che con il 60%, arriva seconda in classifica. Secondo i dati, inoltre, mentre Barcellona è la capitale della “Full Beard”, Londra è il luogo in cui è più facile trovare il tradizionale “Goatee”. Berlino è invece risultata la città dove si incontra il maggior numero di “Muttonchops”, lo stile indossato da Wolverine, il famoso personaggio interpretato da Hugh Jackman. Parigi al contrario è la capitale europea dei ben rasati, con solo il 48%di uomini che portano la barba. 
 
Nonostante la popolarità della barba tra le persone ricche e famose di Hollywood, solo il 9% di coloro che portano la barba afferma di essersi ispirato alle star del grande schermo. Di coloro che hanno partecipato allo studio, il 31% ha affermato di sentirsi più attraente per il sesso opposto rispetto a quando non aveva la barba. Durante le interviste solo 4 su 10 (il 45%) hanno affermato che la barba ha portato numerosi complimenti da parte degli amici e il 10% ha addirittura affermato che questa abbia contribuito a renderli più di successo sul posto di lavoro. 
 
Inoltre, sembra che molti di coloro che hanno la barba abbiano intenzione di tenerla. Il 16% percento ha detto di voler continuare a farla crescere finché non sarà fuori moda. Ma 1 uomo su 3 ha anche ammesso l’ipotesi di tenere la barba per tutta la vita. L’unico svantaggio è la questione del rapporto dispari che la barba può causare. Circa il 36% ha ricevuto dal suo partner la richiesta di togliere la barba e il 10% ha addirittura ricevuto dal partner l’ultimatum “o se ne va la barba, o me ne vado io”. 
 
Alessandro Fiorani, Head Barber di casa Skilio, nuovissima Barberia situata nel cuore del quartiere Flaminio di Roma, commenta così: “Tra gli stili più Fashionable in Italia, oggi ci sono senza dubbio il Full Beard (ovvero la barba che copre l’intero viso, “legata” ai baffi), ma anche il divertentissimo Goatee & Moustache, un’originale combinazione tra baffi curatissimi e un lungo pizzo sul mento. Le barbe vengono poi abbinate a dei tagli di tendenza, da quelli sfumati fino ai bob con riga laterale”.
 
Se ne parlerà anche durante l’evento romano Man in the kitchen, ideato da Marco Calisse della MCproject, il 23 luglio presso l’OS Club. Gli esperti della bellezza dell’Accademia L’Oreal, presenti durante la serata, prendono come riferimento il look di Jack Guinness, il modello e dj inglese designato ”best dressed man” su numerose riviste, che oltre ad adottare un taglio di capelli undercut, caratterizzato da un forte contrasto nel taglio tra la parte superiore e la parte laterale della testa, ha uno stile ben definito anche per quanto riguarda la barba. Questa, fitta ma sfumata, si allunga sino al pizzo lasciando il tutto tra il trasandato e l’accorto: l’altezza della barba, in questo caso, è rigorosamente inferiore a quella della bocca, ed è quasi parallela alla linea inferiore del viso.

 

 
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