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Le metamorfosi di Nicole

La storia di Einar Wegener, il primo trans riconosciuto della storia, arriverà sul grande schermo con “The Danish Girl”: Nicole Kidman interpreterà il ruolo del pittore danese.

Nicole Kidman
LaPresse

La sua ultima performance cinematografica, l’annunciato successo planetario del kolossal “Australia” (2008), si è rivelata un flop: i critici hanno ironizzato sulla sua rigidità a tratti addirittura caricaturale (i più cattivi l’hanno attribuita a un eccesso di botox, a cui l’attrice australiana è ricorsa più volte per mantenere il suo viso levigato e senza rughe), e il pubblico ha disertato le sale.

Ma Nicole Kidman non è una donna abituata a lasciarsi piegare. Al flop risponde rilanciando con un progetto cinematografico ardito e impegnativo: “The Danish Girl”, in cui interpreterà il ruolo di Einar Wegener, pittore danese che negli anni ’30 si sottopose ad un trattamento ormonale e chirurgico per cambiare sesso, diventando nel 1930 Lily Elbe, il primo transessuale riconosciuto nella storia.

La vita di Einar/Lily ha conosciuto gli onori della cronaca dell’epoca: sposato con la pittrice e illustratrice di riviste di moda Gerda Gottlieb, per lei comincerà a posare da modella, indossando abiti femminili che lo faranno definitivamente convincere della sua vera identità di genere e lo porteranno, dopo qualche anno, a tentare la via del cambiamento definitivo di sesso. Sottopostosi a diversi interventi chirurgici in Germania, assumerà la sua nuova identità nel 1930, quando la corona danese annulla il suo matrimonio: Einar può finalmente diventare Lily. La sua vita sarà però breve: Lily morirà un anno dopo, a causa di un rigetto successivo al suo ultimo intervento.

Nicole Kidman non è nuova a interpretazioni complesse: nella sua carriera è stata, oltre che donna conturbante, fantasma (“The Others), robot (“La donna perfetta”), strega (in versione buona in “Vita da strega” e in versione cattiva con “La Bussola d’Oro”). Stavolta il suo volto perfetto da bambola di porcellana e il suo fisico statuario dovranno piegarsi alla rappresentazione di una metamorfosi completa, incarnando un viaggio da un estremo all’altro dell’identità di genere. La sfida la entusiasma, al punto da convincerla a investire direttamente in questa pellicola, di cui sarà anche produttrice. Charlize Theron, che avrebbe dovuto interpretare il ruolo di Gerda, la moglie di Einar, si è ritirata dal progetto. Le riprese del film inizieranno a breve sotto la direzione del regista Tomas Alfredson.