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Intimo a rischio

Potrebbe in alcuni casi contenere l’agente chimico NPEs

Biancheria 
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Una mutandina di cotone o un reggiseno dello stesso materiale, oggetti dall’apparenza innocua e frivola, potrebbero invece nascondere delle insidie per la salute.

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Il pericolo sarebbe nascosto in un agente chimico chiamato Nonylphenol Ethoxylates (NPEs), che, come racconta il magazine britannico The Sun, sarebbe impiegato nel trattamento di alcuni tipi di cotone e seta usati per il settore dell’intimo. Il NPEs è spesso contenuto nei detergenti e il suo residuo potrebbe finire facilmente nel vostro abbigliamento a contatto con la pelle

 
Uno studio condotto dall’Environmental Health Perspectives ha infatti dimostrato come il NPEs produca implicazioni negative per le donne incinte per via dei propri effetti negativi sulla placenta. 

 
L’agente chimico è spesso stato associato a un aumentato rischio di tumore al seno. Le ricerche stanno in ogni modo andando avanti per cercare di capire gli impatti sulla salute prodotti da questo tipo di contatto con l’epidermide.

Del resto, non è la prima volta che viene sottolineata una possibile correlazione tra benessere e biancheria intima. Il mese scorso per esempio è stata avanzata l’ipotesi che dormire con l’intimo addosso potrebbe drammaticamente incidere sul tasso di fertilità. 

Al contrario, dormire senza biancheria intima, porterebbe il corpo a regolare naturalmente la propria temperatura rendendo meno probabile fenomeni negativi per il sonno come l’eccessiva sudorazione.