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La posizione giusta per un sonno salutare

Secondo la scienza dormire a pancia in giù danneggia il nostro fisico e la qualità del sonno. Ecco perché

Dormire a pancia in giù
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Esistono innumerevoli esercizi per migliorare la postura, ai quali l’universo dei lavoratori è solito dedicare parecchio tempo. Tuttavia, quando andiamo a dormire, corriamo il rischio di rovinare il lavoro di mesi e mesi di palestra. Infatti, esistono posizione del sonno assolutamente da evitare e, tra le tante, quella più dannosa per la nostra salute pare essere quella a pancia in giù. Detto questo, però, secondo un recente sondaggio, le persone che dormono a “pancia in giù” sono meno numerose rispetto a quelle che dormono in posizione supina o su un lato, ma si tratta comunque di una posizione molto diffusa e come le altre, difficile da cambiare.
 
Quali sono le principali problematiche in cui si incorre dormendo in posizione prona? I disturbi derivano principalmente dal fatto che dormendo in questa posizione il peso del nostro corpo si sbilancia sulla mandibola la quale viene compressa sul guanciale, portando conseguenti dolori alla bocca, mal di testa e dolori alla schiena. Questa posizione, inoltre, favorisce il reflusso gastroesofageo, non ci permette di respirare bene, appiattisce la curva naturale della colona vertebrale, carica di tensione il collo, comprime lo stomaco, i muscoli e le articolazioni, può anche favorire il russamento e altri disturbi del sonno.
 
Al contrario, invece, la posizione supina permette di dormire in modo rilassato, senza causare eccessivi danni alla nostra struttura muscolo-scheletrica e permettendoci di respirare nel modo corretto. Infatti, dormire sulla schiena a pancia in su, è la posizione perfetta per la salute ed il benessere della nostra colonna vertebrale e del nostro organismo, il quale riesce a compiere tutte le funzioni vitali grazie ad una corretta ossigenazione dei tessuti. Inoltre, riposare in modo corretto permette di evitare inutili dolori di schiena, contratture muscolari e contrasta il reflusso gastro esofageo. In questo caso, però, l’attenzione va riposta sul cuscino, il quale non deve essere troppo alto e rigido.