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Bagno al latte, fai come Mariah Carey (o Cleopatra)

Volete sentirvi belle come la Regina d’Egitto? Ecco i consigli del Dott. Douglas Altchek per sconfiggere le rughe e rendere più luminoso l’incarnato

bagno al latte
Courtesy of©PeopleImages/iStock

Non è una novità, il latte fa bene. Ma non solo perché le sue sostanze nutritive salvaguardano la salute delle ossa. A beneficiarne, infatti, è anche la pelle. Basta concedersi un bel bagno come Cleopatra o Mariah Carey.  La cantante statunitense, infatti, ha molto a cuore la cura del suo aspetto. Il suo segreto? Un bel bagno al latte.

Bagno al latte, un toccasana per la pelle

Follia? In realtà no. E’ sicuramente un’idea bizzarra ma il latte contiene proteine e minerali preziosi per la pelle. Ad dichiararlo al Daily Mail Online è stato il Dott. Douglas Altchek, dermatologo americano. A suo avviso, infatti, il latte è un ottimo elisir di bellezza. Contiene la vitamina E che neutralizza l’effetto dei radicali liberi responsabili della secchezza cutanea e delle rughe.

La vitamina D, invece, contrasta l’acne, aumenta l’elasticità della pelle e riduce la comparsa di macchie scure. Non solo. “La vitamina D e la vitamina E contribuiscono anche ad accelerare la velocità con cui la pelle si rigenera dai raggi UV, dal vento, dal sole e dall’inquinamento” – ha dichiarato.

Non è tutto, il dermatologo ha poi precisato che è anche un altro ingrediente ad avere un ruolo chiave: “L’acido lattico aiuta a rendere la pelle più liscia”.

Il segreto di bellezza di Cleopatra e Mariah Carey

Bisognerebbe prendere esempio da Cleopatra che, stando a quanto si narra, era solita concedersi (ogni giorno) un bel bagno al latte per migliorare il tono della pelle e ridurre le rughe. Come praticare questo rituale? Affinché risulti efficace ci sono delle regole da rispettare.

Come fare il bagno

Secondo il Dott. Altcheck sarebbe meglio usare il latte tiepido. Penetra più rapidamente nella pelle rispetto a quello freddo. Attenzione però, è meglio  non rimanere in ammollo troppo a lungo.

Se da una parte si vorrebbe rimanere in vasca per assorbire al meglio le sostanze nutritive dall’altra bisognerebbe limitare il tempo in ammollo per evitare la disidratazione. Non si dovrebbero superare i 15 minuti”.

Quale latte utilizzare

Per quanto riguarda i tipi di latte, il Dott. Altchek consiglia di prediligere le varietà che hanno un elevato contenuto in grassi. Meglio ancora il latticello, noto soprattutto con il suo nome inglese buttermilk. “Il latticello ha una concentrazione maggiore di acido lattico. Risulta un ottimo emolliente” – ha detto l’esperto. Una volta terminato il bagno sarebbe bene sciacquare con cura il corpo perché il latte si decompone rapidamente ergo potrebbe lasciare sulla pelle un odore tutt’altro che piacevole.

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