Pubblicato il

La dieta disintossicante post-abbuffate

Le vacanza pasquali hanno messo a dura prova la bilancia? Come tornare in forma in pochi giorni con gli alimenti disintossicanti

Modella con frutta

Il piacere delle feste in famiglia è strettamente legato al piacere di gola. Rivedere tutto il parentado al completo di fronte ad una tavola imbandita con pietanze pasquali è innegabilmente uno dei momenti più gradevoli dell’anno, e tra una pastiera e una colomba il palato si sollazza, ma la prova costume incombe spietata. Se vi sentite appesantite dalle abbuffate festive, ecco come disintossicarsi e tornare in forma in pochissimi giorni.

Innanzitutto, nel periodo post-Pasqua nessuna scusa è valida per evitare il movimento: le giornate sono belle, il sole è tiepido, e qualche pioggia ogni tanto non sono una ragione plausibile per non fare passeggiate a piedi o in bicicletta. Muoversi è alla base di ogni dimagrimento, ed è una regola che vale tutto l’anno! Per quanto riguarda il regime alimentare, il nostro obbiettivo è la disintossicazione, quindi non tanto il perdere chili quanto lo sgonfiarsi e il depurarsi dopo l’overdose di calorie. I ‘comandamenti’ più classici di ogni dieta vanno presi assolutamente alla lettera: consumare cereali integrali, legumi, noci, pochi formaggi e leggeri, pesce, carboidrati in dosi moderate.

Per espellere le tossine, considerate la verdura e la frutta i vostri migliori amici, soprattutto da consumare crudi. In questo periodo vi vengono in aiuto gli ortaggi di stagione, dall’altissimo potere depurativo: asparagi e carciofi. Mangiatene a quintali, sono ricchissimi di minerali e sostanze disintossicanti. Gli asparagi, ricchi di fibre, acido folico, amminoacidi e sali minerali sono poverissimi di calorie, e riducono il ristagno dei liquidi nell’organismo grazie alla presenza di purine, ottimi alleati quindi contro la cellulite. Consumateli al vapore, sbollentati o anche crudi se sono sottili e croccanti. Il carciofo ha un altissimo valore nutritivo, perché ricco di potassio, fosforo, sodio, vitamine. Vero e proprio prodigio della natura viene utilizzato molto nelle preparazioni erboristiche grazie alla cinarina, un principio attivo contenuto nelle foglie (che gli conferisce quel retrogusto amarognolo) che favorisce la diuresi. Però però però… c’è un grosso però: la cottura elimina buona parte di questi benefici, ragion per cui è molto meglio consumarli crudi. Per abbassare il livello di colesterolo nel sangue, il decotto è l’ideale (si ottiene facendo bollire le radici), da consumare fino a tre volte al giorno non zuccherato (è amaro, tappatevi il naso!).

Fate incetta di fragole, ricche di acido folico e vitamina C, dall’altissimo potere antiossidante e povere di calorie, nonché golose per il palato. Provatele non solo come frutto, ma anche come ingrediente aggiuntivo per le insalate a foglia verde. A proposito di frutta, in generale consumatene davvero a quintali se vi volete depurare, ma in particolare fate il pieno di ananas, dalle virtù che favoriscono la digestione (da cui deriva la sua nomea di alimento ‘brucia grassi’) e proprietà altamente diuretiche, oltre che antinfiammatorie.

Nel regime alimentare depurativo non possono mancare gli infusi, non zuccherati, a base di semi di anice o finocchio, così come di the verde, anche freddi. Il finocchio stesso è disintossicante, ma non è propriamente di stagione. Oltre a fare il pieno di questi alimenti, ricordate che bere acqua rimane sempre il modo migliore di stimolare la diuresi facendo quindi ‘pulizia interiore’.

E’ invece piuttosto lunga la lista dei divieti. Niente alcolici, ingrassano più di quanto possiate immaginare, appesantiscono il fegato, gonfiano di tossine: due bicchieri di vino equivalgono a due fette di pizza marinara, solo che la seconda sazia! Poi, non guardate nemmeno da lontano i cibi precotti, pieni zeppi di conservanti e condimenti per mantenerne il sapore, per non parlare della quantità di sale. Divieto assoluto di bibite gassate e zuccherate, vere bombe caloriche. Naturalmente niente merendine, niente alimenti confezionati. No ai formaggi stagionati e agli insaccati, che contribuiscono enormemente alla famigerata ritenzione idrica e alla cellulite.

Niente sfizi e verdure crude non sono il massimo della vita? Beh, secondo il vostro organismo sì, e lui è d’accordo con la ‘signora prova costume’: fate un piccolo sforzo e sarete ripagate in benefici visibili che vi riempiranno di orgoglio.