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La magia delle piante drenanti

A volte più che una dieta serve una soluzione contro i gonfiori e l’accumulo di liquidi. Come? Con le piante e le erbe drenanti

Ragazza sul prato

Molte donne più che di mettersi a dieta hanno bisogno di sgonfiarsi. Spesso infatti la forma fisica non ottimale non riguarda grasso o tessuti adiposi in eccesso, ma piuttosto i liquidi che non vengono eliminati da un corretto drenaggio. Ritenzione idrica è una parola che accende campanelli d’allarme, perché significa cellulite e gonfiori, ma esistono diverse erbe e alimenti che possono aiutare in questo senso.

Innanzitutto, riducete drasticamente il sale nella vostra dieta, prima causa di ritenzione idrica, e tutti gli alimenti precotti che ne contengono a quantità industriali. Tra i cibi che aiutano la diuresi e la pulizia dei reni troviamo le cipolle, perfette in questa stagione: quelle piatte e bianche sono ottime bollite e condite come un’insalata, dolci e leggere.

La primavera vi viene incontro con gli asparagi, diuretici per eccellenza, che dovreste però consumare cotti al vapore per conservarne le proprietà. I carciofi sono un altro ortaggio di stagione dalle virtù depurative, anche sotto forma di decotto (che si ottiene facendo bollire le foglie e i gambi). Non è particolarmente di stagione, ma tenetelo in considerazione per l’inverno per le sue alte proprietà diuretiche e perché riduce i gonfiori intestinali, il finocchio, soprattutto se consumato crudo o sotto forma di semi essiccati. Il cavolo invece  stimola la diuresi se assunto sotto forma di succo o centrifuga. Tra i frutti drenanti il primo posto va all’ananas, che oltre tutto è considerato un brucia-grassi, e i frutti di bosco.

Ma sono soprattutto le erbe che aiutano nel processo del ridurre i gonfiori. Potete assumerle sotto forma di estratto, pillole o tisane se vi recate in erboristeria, oppure raccoglierle voi stesse estraendone poi dei decotti se abitate in campagna. Prima fra tutte la betulla, le cui foglie sono veri toccasana per i reni se assunte sotto forma di infuso. La pilosella, comune erba di campo che produce un fiore giallo, è molto usata in erboristeria per le virtù diuretiche. L’equiseto, assunto sotto forma di tisana, è un toccasana contro i problemi delle vie urinarie ed è ricco di sali minerali. Anche l’ortica ha ottime proprietà drenanti e diuretiche, sempre assunto sotto forma di infusione. La radice del tarassaco è comunissima nelle campagne ed ha alte capacità espelli-liquido. Molti di questi infusi tendono a diventare amarognoli, ma potete arricchirli di foglie di menta, liquirizia, limone o scorze di mela per addolcirli.

Infine, poco comuni nella nostra dieta ma oltre che drenanti ricchissime di minerali, sono le alghe, che spesso difatti si trovano tra gli ingredienti dei rimedi erboristici.