I diamanti sono i migliori amici delle donne, cantava Marilyn Monroe. Ma anche le perle non scherzano, e da generazioni, vanno ad adornare come gioielli preziosi il collo e le orecchie di molte donne. Però come l’oro e l’argento esse sono purtroppo sottoposte a ossidazione e perdono con il tempo luce e brillantezza. É un peccato, perché il loro bianco sporco, colora l’outfit in un solo colpo.
E allora, le perle hanno bisogno di cura e pulizia regolare. E non pensate a qualcosa di complicato per farle risplendere, ma ad una successione di gesti semplici e minimali. Che vanno eseguiti con grazia e concentrazione. Come?
Per pulire le vostre perle, cominciate con il prendere un panno morbido di flanella o daino e dell’olio di oliva. Sappiate anche che le perle non vanno in nessun modo trattate con il detergente, troppo aggressivo per la loro natura fragile. Utilizzate invece la scarsa aggressività dell’olio di oliva, che in questo caso di dimostra ottimale per lucidare senza scalfire la superficie del gioiello.
Quindi prendete il panno umido e versate un po’ di olio su di esso. A questo punto cominciate a strofinare il gioiello. In alternativa potete pensare di utilizzare uno spazzolino da denti per arrivare allo sporco più difficile. Poi usate un panno asciutto per asciugarle. Una buona abitudine sarebbe quella di pulire le perle dopo l’uso, in modo da rimuovere tracce di trucco, polvere e sudore.
E senza ricorrere a pulizie cadenzate nel tempo. Ricordate infine che le perle hanno bisogno di luce per splenderle, quindi ogni tanto tiratele fuori e indossatele con orgoglio. Infine, se volete, potete sostituire all’olio di oliva, il più esotico olio di cocco per una pulizia che rilasci anche un odore esotico e dolciastro.
