Emporio Armani

Il sesto senso, quindi il pensiero. E’ questo a dare vita alla nuova collezione Emporio Armani, talmente femminile da non prevedere i pantaloni. Omaggia la bellezza delle gambe Re Giorgio con calzini a micro disegni indossati sopra i collant e piccole gonne, le giacche si allungano fino a diventare cappotti, maniche e colletti diventano spumeggianti grazie a volant e jabot. Gioielli appaiono sui fianchi e sulle giacche. Le nuance sono scure come il blu copiativo, il grigio asfalto e il verde scuro.

Blugirl

Abiti dedicati a donne disinvolte, giovani, a prescindere dall’età. Accessori stravaganti e romantici, scarpe con i fiocchi, cerchietti con le piume, pochette di vernice e tacchi vertiginosi. Le ragazze Blugirl amano abiti argentati o con i colori dell’arcobaleno cosparsi di cristalli luminosi, borchie e paillettes. Le calze sono coprenti e i manicotti in lana sostituiscono i guanti, i leggins s’indossano sotto il miniabito, in chiave ‘urban style’.

Frankie Morello

Taglia, cuci, assembla. Frankie Morello ha portato in scena un tripudio di drappeggi, cascate di collane, spalline imbottite, scarpe-scultura, rose di lana. Gli abiti come coccarde ‘generose’ vestono le donne pronte per il migliore dei matrimoni. Il duo di stilisti, infatti, si è ispirato al premio oscar “The Millionaire” per la propria collezione. A chiudere la sfilata un gruppo di ballerini mima e danza la scena finale del film. Non manca nessuno: sposi, fidanzati e una coppia-di-fatto gay.

Gaetano Navarra

Vere architetture per il corpo. La donna di Gaetano Navarra indossa semplicemente giacche, pantaloni e gonne, ma le strutture di queste richiamano atmosfere futuribili. Fil rouge: le spalline a pagoda, che segnano spencer, abiti e cappotti e non scompaiono quando mancano le maniche. I corpetti sono corti ma energici quasi come fossero armature, le gonne si increspano con nodi e drappeggi, i pantaloni a petalo creano ampiezza. Sul capo, caschi rivestiti di lamine lucenti o cappelli a cloche scavalcati da rose scultoree.

Come una lady

Continua la fashion week milanese tra grandi e giovani stilisti in scena. Da Alviero Martini l’eleganza è sinonimo di tubini in tessuto maschile, calze con mappe geografiche e guanti a ¾, black dress a prezzi contenuti (vista la crisi a meno di 200, euro) per Fisico.
Femminilità anni ’50 per la donna Coveri che scopre nuove trami e intarsi: più estro per gli accessori, più concetto sulla giacca, più valore alla camicia. Bandisce la rigidità la ragazza Kristina T e opta per un mix di contrasti: aderenze skinny e soft, tessuti maschili e ladylike, total black e stampe colorate.