Pubblicato il

Sky City, il nuovo grattacielo più alto del mondo

Sono partiti (in ritardo) i lavori per erigere il più alto edificio al mondo, lo Sky City, in Cina, che vanta diversi aspetti ecosostenibili

Sky City One

La lista dei grattacieli più alti del mondo è in continuo aggiornamento: sembra ieri quando le Petronas Tower in Malesia avevano conquistato il titolo con i loro 452 metri di altezza, mentre oggi ben 7 edifici le superano, addirittura quasi le doppiano. Segno evidente che l’architettura verticale sta evolvendo alla velocità della luce, e in meno di dieci anni riesce a superare sé stessa portandosi a limiti sempre più vertiginosi. Hanno ufficialmente aperto i cantieri i lavori per quello che sarà il nuovo colosso del mondo, lo Sky City (o Sky City One), tra ritardi, blocchi e ri-partenze. Il grattacielo sorgerà nella città di Changsha, in Cina e raggiungerà gli 838 metri di altezza (o forse dovremmo dire di altitudine, visto che misura quanto un monte).

Per intenderci, è quasi il doppio dell’Empire State Building, e svetterà incontrastato nella graduatoria degli edifici più alti del mondo (almeno per qualche tempo), ma sarà ricordato anche per un altro motivo: Sky City è costruito secondo principi ecologici. E’ difatti la Broad Sustainable Building ad occuparsi della costruzione del grattacielo, una delle poche aziende edili cinesi ad occuparsi di sostenibilità. Edificato grazie ad elementi prefabbricati, occorreranno poco più di tre mesi per completare l’opera e circa un terzo del denaro utilizzato per l’attuale grattacielo più alto del mondo (il Burj Khalifa di Dubai), cosa che diminuisce notevolmente il suo impatto. La prefabbricazione di un edificio di 220 piani è assolutamente pionieristica, e trova tra gli addetti ai lavori opinioni contrastanti, tra chi la venera perché rivoluzionaria e chi la detesta per il rischio di omologazione, fatto sta che riduce drasticamente costi, tempi e mezzi di costruzione.

LEGGI ANCHE: YIN YANG, LA CASA CHE NON CONSUMA

Il materiale dei moduli assemblati è acciaio riciclato, completamente privo di tossicità (niente piombo). Gli elementi prefabbricati comprendono pareti, porte e finestre, sistemi idraulici e per l’aria condizionata, cosa che limita notevolmente la produzione di polveri nel cantiere, ed elimina la necessità di utilizzare cemento armato. Inoltre, la ditta assicura politiche assolutamente etiche per quanto riguarda la forza lavoro: niente pericolose impalcature ma solo un sistema di gru, e personale scelto da aziende comprovate, niente sfruttamento della manodopera migratoria.

Ma non è questo l’unico motivo per cui Sky City è eco-friendly. Oltre a residenze private (che occuperanno più dell’80% degli spazi), un hotel pronto ad alloggiare 1000 persone, un ospedale, diverse scuole e uffici, campi da basket e tennis, il grattacielo ospiterà una fattoria verticale, in grado di fornire cibo ai residenti. Ancora, il grattacielo funzionerà in modo da risparmiare energia, grazie ad esempio ai materiali isolanti che manterranno la temperatura costantemente tra i 20 e i 27 gradi, tutto l’anno, e grazie alle luci LED che lo illumineranno.

LEGGI ANCHE: PUPPY, L’ENERGIA SOLARE A PORTATA DI MANO

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie CasaTag