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I tacchi assassini in mostra a New York

Dal 10 settembre al 15 febbraio 2015 a sfilare sulla passerella del Brooklyn Museum saranno le scarpe che hanno fatto la storia della moda dal XVII secolo ad oggi. 

Unicorn Tayss, Spring 2013
Courtesy of©Walter Steiger, Photo JayZukerkorn

Marilyn Monroe affermava che i diamanti sono i migliori amici delle donne ma, in realtà, esiste un altro oggetto da cui nessun essere femminile si separerebbe mai: i tacchi. Si tratta di un espediente dalle finalità estetiche che permette di ottenere l’effetto ottico di allungare la gamba e renderla più affusolata, un gioco di altezze che piaceva già ai tempi delle matrone greche e romane e a lei, Caterina de’ Medici che, in occasione delle sue nozze col Duca d’Orléans, sfoggiò un paio di tacchi per camuffare la sua minuta statura.

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Anche Monna Lisa per volere di Leonardo da Vinci, desideroso di esaltarne la figura e renderla più slanciata e sensuale, indossò un paio di calzature rialzate. Impossibile negarlo, il fascino di un tacco alto non conosce rivali, dona quel portamento così aggraziato e calza a pennello vestendo di stile ogni occasione: dalle passerelle ai red carpet, dagli eventi formali alla vita di tutti i giorni perché, ogni donna, ha il diritto di sentirsi sempre la più bella del reame.

Tutte le appassionate del settore che hanno sempre invidiato Carrie Bradshaw in “Sex and the City”, potranno sognare ad occhi aperti e ripercorrere la storia di questo illustre strumento di seduzione ammirandone i cambiamenti di stile e simbolismo avvenuti dal ‘700 ad oggi: al Brooklyn Museum di New York, dal prossimo 10 settembre 2014 e fino al 15 febbraio 2015, sarà possibile visitare la mostra “Killer Heels: The Art of the High-Heeled Shoe“.

Come si evince dal titolo, protagoniste assolute quelle calzature che hanno lasciato il segno nella storia della moda, 160 paia di scarpe artistiche che non sono nate per camminare ma per essere contemplate in tutta la loro unicità e preziosa fattura: si va dagli stiletto di Ferragamo realizzati per Marilyn Monroe agli armadillo delle modelle passando per la stravaganza ed al surrealismo di Elsa Schiaparelli alle fiammanti Prada o ancora come dimenticare le vertiginose altezze di Vivienne Westwood protagoniste della caduta di Naomi Campbell in passerella nel 1993, fino al lustro di Christian Louboutin, Manolo Blahnik, Miu Miu etc.