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Com’è il Natale degli italiani?

Per il 42% degli intervistati il conto alla rovescia inizia l’8 dicembre. L’albero rimane la decorazione preferita in assoluto

Albero di Natale
Dalani Albero di Natale

Festività natalizie e Belpaese: un rapporto destinato a essere sempre più vicino nella celebrazione di un periodo dell’anno che rimane particolarmente sentito per tutta la popolazione. Eppure nel periodo di Natale, confluiscono una serie di celebrazioni e riti differenti che spesso dipendono dal rapporto delle famiglie con la religione o con il generale senso dello stare insieme, che una recente ricerca condotta da Dalani Home & Living cerca di fotografare con maggiore chiarezza.

Per il 77% degli intervistati, scelti tra un campione di 400 persone e contattate tramite social network, Natale è la festa più attesa, seguita soltanto dal compleanno, e la data indicata come favorita per cominciare a prepararsi al grande evento è, per il 42% degli intervistati, l’8 dicembre. Più libertino invece quel 31% di persone che ritiene che non ci sia un giorno preciso per cominciare i preparativi, ma esiste in ogni modo uno zoccolo duro, e forse maniaco dell’organizzazione, il 21,5%, che comincia già a pensare alle festività a partire dalla fine dell’estate. 

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La casa, ha poi un ruolo fondamentale nel rispecchiare la voglia di Natale. Per il 47% del campione, l’albero è l’elemento decorativo iconico per eccellenza. Seguito da un 25% che ha scelto elementi decorativi come luci, candele, ghirlande e addobbi. Il 6%, invece predilige il Presepe. Eppure, oltre ai simboli concreti e storici del Natale, per gli italiani ci sono anche altri elementi, meno materiali, a rivestire una loro centralità.

Tra tutti, la famiglia resta tra le priorità della festività. Per il 12%, essa rappresenta uno degli elementi fondamentali della festa. Un po’ come avviene nel film natalizio Natale all’improvviso, del regista Jessie Nelson e in uscita il 26 novembre, con l’attrice Diane Keaton e Marisa Tomei, che racconta le frenesie di una grande famiglia nel giorno dei preparativi natalizi. Insomma, la finzione, a volte, non è così distante dalla realtà.

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