Pubblicato il

Horror e direzione in rosa; torna Torino Film Festival

Un’edizione segnata dall’amore per il cinema di serie b e diretto per la prima volta da una donna

Torino Film Festival locandina
Torino Film Festival
Dal 21 al 29 novembre la Mole Antonelliana si accende di cinema e di riflessioni artistiche sul settore audiovisivo. Anche quest’anno, torna per la 32esima edizione, il Torino Film Festival.  Otto giorni di film, proiezioni, dibattiti e banco di prova per una manifestazione che prova nella prossima edizione a mutare struttura e animo. Il cambiamento comincia innanzitutto dalla leadership. Quest’anno, direttrice del Festival dopo anni di presenza come vice, è una donna, Emanuela Martini, giornalista e critica cinematografica da sempre vicina alla dirigenza artistica della rassegna. E la trasformazione parte anche dal programma. “Più horror e meno fronzoli”, così la Martini ha descritto la vena che attraversa la kermesse. Un umore, quello più attento al cinema underground, sottolineato anche dalla scelta di inserire numerosi horror, tra cui l’australiano The Babadook, all’interno del programma ufficiale. 
 
SEGUI IN DIRETTA TORINO FILM FESTIVAL SU FILM.IT

La manifestazione può anche quest’anno contare su un massiccio numero di pellicole, che nonostante la riduzione di due milioni di euro di budget, dai 2,4 dello scorso anno ai 2,2 di quest’anno, non perde tonicità e curiosità nell’esplorare i territori del cinema cosiddetto di serie b. 197 titoli, tra cui 65 lungometraggi, 45 anteprime mondiali, 23 anteprime internazionali, 3 anteprime europee e 70 anteprime italiane nutriranno i giorni di fuoco del Film Festival.

Ma a Torino non sarà solo tempo di cinema da brividi; spazio anche alle opere internazionali e al cinema nostrano. Sotto l’occhio severo del Presidente di Giuria Ferzan Ozpetek sfileranno Frastuono di Davide Maldi, la commedia degli autori di Boris, Ogni maledetto Natale e il nuovo film di Michele Placido. Dopo gli uomini, e non per ordine di importanza, anche le donne. Erede della gestione virziniana è infatti la sezione Dritti e Rovesci dedicata a 5 ritratti femminili diretti da registe donne.

A competere nella sezione, Lets’ go di Antonietta De Lillo Per tutta la vita di Susanna Nicchiarelli Qualcosa di noi di Wilma Labate e Triangle di Costanza Quatriglio. Infine la kermesse non dimentica di certo il panorama internazionale. A soddisfare l’esterofilia del pubblico italiano, la premiere del nuovo film di Woody Allen, Magic in The Moonlight, il nuovo film di Susanne Bier e una retrospettiva dedicata alla Torino che incontra Berlino. Insomma, tutto pronto per la nuova scoppiettante edizione.