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L’Harley Davidson diventa il simbolo dello tsunami in Giappone

La moto, dispersa nel marzo 2011, era stata ritrovata in Canada dopo un viaggio di 8.000 km. Ora sarà esposta in un museo di Mikwaukee

Harley Davidson
AP

Dopo aver navigato per oltre 8.000 km, l’Harley Davidson dispersa in Giappone in occasione dello tsnunami del 2011 e ritrovata sulle coste del British Columbia, in Canada, diventerà un monumento, utile a ricordare la tragedia che ha colpito il paese nipponico nel marzo dello scorso anno.

Così ha voluto Ikuo Yokoyama, il suo legittimo proprietario, che sulla moto non è riuscito mai a salire proprio a causa della terribile catastrofe naturale che colpì il suo Paese quindici mesi fa.

La Harley FXSTB Softail Night Train, dunque, sarà esposta nel museo di Milwaukee nelle stesse condizioni in cui è stata ritrovata, rovinata dalla ruggine e dall’impatto con gli scogli.
La moto era stata ritrovata a fine aprile su una spiagga dell’isola di Graham, nella British Columbia appunto, non certo l’unico reperto arrivato dal Giappone sulle coste del Canada. La moto non è affondata per via del container di legno dentro il quale era stipata.

"È sorprendente che la mia Harley sia stata ritrovata in Canada dopo più di un anno – ha commentato il legittimo proprietario -. Voglio ringraziare chi l’ha trovata, mi dispiace non potergli far visita per esprimergli di persona la mia gratitudine. Non appena le cose si saranno sistemate volerò in America per rivedere la mia Harley".

Nonostante le tante offerte arrivate via web da parte di chi si dice pronto ad aiutarlo per ripararla, Yokohama dunque lascerà che la moto sia conservata nel museo della casa di Milwaukee, allo scopo di ricordare quel funesto 11 marzo 2011 in cui persero la vita oltre 15.000 persone.