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Discover the other ITALY, tour nell’Italia meno nota

Un progetto di valorizzazione del territorio in piena sintonia con EXPO 2015

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Con i suoi 50 siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, l’Italia è al primo posto nel mondo per quanto riguarda le meraviglie storiche, artistiche e naturalistiche che possiede. Pur estendendosi in un territorio relativamente piccolo, il Belpaese è noto in tutto il mondo per i patrimoni che offre ai visitatori. Ma accanto ai siti più conosciuti, ne esistono decine, centinaia, forse migliaia di poco noti e tuttavia di impagabile bellezza e valore, ed è proprio per dare risalto a questi luoghi che è nato il progetto ‘Discover the other ITALY’, patrocinato da EXPO 2015 e Enit (Ente Nazionale del Turismo Italiano) e con la partecipazione del FAI – Fondo Ambientale Italiano.

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Il progetto, nato su iniziativa di Lorenza Scalisi, giornalista specializzata in viaggi, ha coinvolto 21 fotografi italiani ai quali è stato chiesto di immortalare la loro regione mettendo in luce i luoghi meravigliosi che possiede. Ma quelli meno conosciuti. Il risultato è una collezione di immagini meravigliose, paesaggi naturali e cittadine, capoluoghi di provincia e borghi, monumenti e ville, isolette e campagne di formidabile valore, che vanno a comporre la mostra ‘Discover the other ITALY’, attualmente ospitata presso un’altra realtà di promozione dell’eccellenza italiana, Eataly. Al momento in esposizione presso Eataly Milano (fino al 12 marzo), la mostra proseguirà negli spazi di Eataly a Firenze, poi a New York e Chicago. Durante il periodo di EXPO Milano 2015 la mostra sarà visibile a Villa Arconati di Bollate, alle porte di Milano.

Una campagna di promozione del territorio nazionale che si inserisce perfettamente nel contesto dell’esposizione universale tanto attesa, e che proprio a Milano fa riferimento collegando tutte le località ritratte al capoluogo lombardo. Nasce così una sorta di ‘sistema Italia’ che mette in relazione le singole destinazioni a quella che per un semestre sarà la vetrina ufficiale del nostro paese. In tutto 210 destinazioni, che ‘scartano’ i classici per dar spazio ai tesori nascosti: ecco che in Veneto anziché le blasonate Venezia e Verona si dà risalto a Burano, Vicenza e Padova. In Campania al posto di Napoli e Pompei vengono messi in luce la Certosa di Padula; in Sicilia l’arci-nota Valle dei Templi di Agrigento lascia spazio a Segesta, mentre alle gettonate Eolie si antepongono le Pelagie e le Egadi.

Si unisce inoltre all’iniziativa ‘Discover the other ITALY’ Giovanni Gastel, maestro della fotografia che mette a disposizione una galleria di ritratti di volti noti (della moda, della musica, del cinema, dell’arte, del design italiani) da lui immortalati per raccogliere fondi per il restauro di Villa Arconati, preziosa testimonianza architettonica che necessita di interventi di recupero. L’unico contribuito straniero al progetto è di Guy Lalibertè, fondatore del Cirque su Soleil, fotografo d’eccezione per GAIA, una raccolta di fotografie straordinarie della Terra vista da un satellite, tra le quali due immagini della Sicilia da 350 km di altezza. Le immagini sono in vendita per sostenere la ricerca di sorgenti idriche nelle zone aride del pianeta.

www.discovertheotheritaly.com

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