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Il Dragone si tinge di rosa: Yang Lan

In Cina le donne di potere sono sempre di più, e tra queste spicca il nome di Yang Lan, volto più celebre della televisione cinese

Studio televisivo

Si parla spesso della Cina nei temi d’attualità: economia, mercato globale, superpotenza, concorrenza, sono tutti termini che si associano quotidianamente al grande impero asiatico. Paese che ha fatto passi da gigante in ogni settore produttivo, che ha avuto uno sviluppo economico dalla rapidità sconvolgente, che è, oggigiorno, la seconda superpotenza mondiale, destinata, secondo molti esperti, a diventare la prima surclassando gli Stati Uniti.

Naturalmente l’esplosione di ricchezza che ha investito l’economia cinese ha avuto fortissime ripercussioni sulla società, e in particolar modo sulla popolazione femminile. Le donne più ricche del mondo sono cinesi: secondo la classifica 2010 di Forbes, tra i primi mille miliardari del pianeta ci sono solo 14 donne, la metà delle quali è cinese (e buona parte sotto i 45 anni). Secondo la rivista Hurun, 11 delle 20 donne più ricche del pianeta sono cinesi.

L’istruzione media delle donne è altissima, moltissime sono le imprenditrici, le amministratrici delegate, il mondo degli affari è per buona parte in mani femminili. Il potere rosa avanza, e le donne si preparano a tenere le redini della superpotenza. E, secondo un articolo su Repubblica, lo fanno anche cambiando prospettive culturali: essere mamma e moglie è oggi un aspetto secondario della vita di una donna cinese.

Le bambine crescono con il mito, la speranza di diventare business woman potenti e influenti, e in questo contesto si inserisce appieno Yang Lan, spesso ribattezzata dai media la ‘Oprah cinese’. Sì, perché Yang Lan non è solo la presentatrice e conduttrice televisiva più nota del paese del Dragone, ma una imprenditrice di successo, che sguazza nel mondo dei media e dell’editoria, ma non disdegna nuove avventure. Come quella dei gioielli, business in cui si è messa in società con la cantante Celine Dion.

Ma è la televisione che ha fatto di lei una donna super-potente, un simbolo per la Cina, tanto che quando l’Expo di Shanghai ha dovuto scegliere i testimonial, l’unico volto di donna è stato quello di Yang Lan.

La sua carriera televisiva nasce nel 1990, come conduttrice di Zheng Da, varietà emesso sulla rete nazionale cinese. Le sue interviste diventano celebri, ed è soprattutto grazie a queste che la sua carriera decolla in Yang Lan Horizon (oggi noto come Yang Lan One on One), un programma di attualità di enorme successo che la conduttrice ha creato in collaborazione col marito Bruno Wu, ricco imprenditore e business man. Personaggi di fama internazionale si susseguono di puntata in puntata, tra cui spicca l’intervista a Bill e Hillary Clinton, Henry Kinssinger, Nicole Kidman. La scarsezza di informazioni con cui viene a contatto il pubblico cinese ha reso il programma e le interviste di Yang un modo per colmare il vuoto di conoscenza, rendendo popolari temi di attualità e creando un vero ponte tra la Cina e il resto del mondo. La conferma del successo (se mai ce ne fosse stato bisogno) arriva nel 2009 con The New Girl in the Office, un reality show in cui le partecipanti vincono opportunità di lavoro.

In tutto questo Yang Lan ha lanciato nuovi format e programmi televisivi rivolti al pubblico femminile, si è espansa sul web, ha comprato e venduto emittenti televisive, costruendo pezzo per pezzo il suo piccolo grande impero. Fino a diventare oggi non solo un volto, ma anche un simbolo della Cina e delle protagoniste femminili della sua grande espansione.

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