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Il Brunello secondo Richard Gere

L’attore americano commercializzerà una sua linea di vino per il relais che gestisce con la moglie

Richard Gere
La Presse

Anche Richard Gere si unisce ai tanti colleghi, non solo americani, che hanno deciso di investire nell’eccellenza enologica. Francis Ford Coppola è ormai da anni quasi più impegnato a gestire la sua tenuta vinicola della Napa Valley che a dedicarsi a nuove regie, così come Gerard Depardieu (che ha comprato decine di ettari di terreni vinicoli in Francia, ma anche in Italia) o la sua ex compagna Carole Bouquet (proprietaria a Pantelleria di vigne della contrada Serraglio dove produce Passito).

L’attore di “Ufficiale e gentiluomo” ha infatti deciso di lanciare una sua linea di vino. Si tratta di un Brunello di Montalcino prodotto da Roberto Giannelli della Tenuta San Filippo, che sarà quindi esportato in Usa con il nome di Bedford Post, il Relais Châteaux nello Stato di New York gestito da Gere insieme alla moglie. In particolare la scelta è ricaduta su Le Lucére, vino di punta di Giannelli, di cui produce diciottomila bottiglie l’anno. Non troppe, ma sufficienti per realizzare quella che rimane una straordinaria operazione di immagine non solo per la cantina, in grado quindi di valorizzare il marchio Brunello nel suo complesso e in generale tutto il territorio di Montalcino.