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Nicoletta Romanoff, la madrina del Festival del Film di Roma

Reduce dalla crisi con il compagno, l’attrice presenterà le serate di apertura e premiazione della kermesse capitolina. Giorgio Pasotti sarà il padrino della sezione dedicata al cinema giovane

attori e compagni
dagospia.com

Faccia da eterna ragazzina – nonostante si mamma di ben tre figli – attraente e soprattutto romana (anche se mammà è russa). Nicoletta Romanoff è stata scelta per condurre le serate di apertura e chiusura della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma che aprirà i battenti il prossimo 16 ottobre, nelle sale dell’Auditorium Parco della Musica della città eterna.

L’attrice – (ex?)compagna di Giorgio Pasotti a cui è stata affidata la presentazione della sezione parallela del Festival “Alice nella città” – presenzierà anche alla cerimonia di premiazione della kermesse e assegnerà altri prestigiosi riconoscimenti conferiti quest’anno dal Festival: il Marc’Aurelio Acting Award a Tomas Milian (17 ottobre), il Maverick Director Award a Takashi Miike (18 ottobre), il Marc’Aurelio alla Carriera a Walter Salles (20 ottobre), il Marc’Aurelio del Futuro a Aleksej Fedor?enko (22 ottobre).

“Questa è un’edizione speciale che chiama in causa il pubblico in un momento in cui il cinema necessita del suo coinvolgimento – commenta l’attrice sul sito ufficiale del Festival – Il voto popolare mostra l’essenza della manifestazione e in più dimostra quanto sia fondamentale il ruolo dello spettatore come parte attiva in questo magico mondo che profondamente amo”.

La Romanoff salta agli occhi del pubblico italiano grazie al film Ricordati di me (2003) di Gabriele Muccino. Per la stessa pellicola, riceve il premio Guglielmo Biraghi al Taormina Film Fest, riconoscimento assegnato dal Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani ai talenti del cinema italiano giovane, e riceve una candidatura ai David di Donatello come Miglior attrice non protagonista. L’allora 23enne Nicoletta interpreta Valentina, una ragazza che desidera entrare a tutti i costi nel mondo dello spettacolo e che pur di diventare famosa è disposta a scendere compromessi.

Nel 2003 è ancora tra i protagonisti del cortometraggio Affinità Elettive, sempre diretto da Muccino. Nel 2005 è il volto principale della miniserie tv “Un Anno a Primavera”, trasmessa da Rai 2. Nel 2006 gira Cardiofitness di Fabio Tagliavia, tratto dall’omonimo libro di Alessandra Montrucchio. Gira poi il film tv sulla vita di Marco Pantani, Il Pirata – Marco Pantani, in onda su Rai 1 il 5 febbraio 2007. Nel 2010 recita in Dalla Vita in poi di Gianfrancesco Lazzotti. Nel 2011 è Testimonial per l’Unicef. Nel 2012 recita con Carlo Verdone in Posti in piedi in Paradiso. L’anno successivo è concorrente di “Altrimenti ci arrabbiamo”, il nuovo talent show di Rai 1 condotto da Milly Carlucci.

Il suo rapporto con Giorgio Pasotti dura da nove anni, ma di recente sembra essere arrivato al capolinea. Sulle pagine dei settimanali di quest’estate sono infatti apparse le foto dell’attore “provvisto” di valige e intento a traslocare dal loro appartamento romano. Non si tratta della prima crisi fra i due: già nel 2008 la coppia si era presa un momento di pausa che Pasotti trascorse tra le braccia di Giulia Elettra Gorietti, conosciuta sul set di Ho sposato una sirena, salvo poi ritornare insieme a Nicoletta nel 2009. Il 18 gennaio 2010 nasceva la loro primogenita Maria (la Romanoff ha altri due figli avuti giovanissima da un precedente matrimonio con il produttore cinematografico Federico Scardamaglia) e da allora la coppia ha vissuto nella serenità. Fino a quest’estate. L’ultima vacanza insieme a giugno, ma a quanto pare a Venezia – in occasione della Mostra del Cinema – i due non erano mai stati “paparazzati” insieme sebbene entrambi fossero presenti alla manifestazione. Che al ritorno nell capitale si sia riaccesa la fiamma del loro amore?

Giorgio Pasotti sarà comunque al fianco dell’attrice in veste di padrino della sezione del Festival dedicata alle nuove generazioni. Conduttore delle giornate di apertura e chiusura, Pasotti incontrerà il pubblico e sarà il protagonista di Mio papà, film diretto da Giulio Base che aprirà, fuori concorso, l’XI edizione di Alice nella città.