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Scamarcio-Golino prove di genitorialità a Venezia

I due divi affrontano al Lido i temi della paternità e della realizzazione personale aldilà dell’identificazione con il nucleo famigliare

Riccardo Scamarcio e Valeria Golino
LaPresse

La coppia dei sogni arriva sul tappeto rosso. E non lo fa solo con la scusa del glamour, attraverso il filtro patinato degli eventi, degli outfit indossati, degli happening partecipati. Questa volta al Lido si va sia per lavoro, entrambi sono protagonisti di due film presenti nel cartellone e sia per parlare di un tema caro alla coppia: ovvero quello della paternità.

Infatti Riccardo Scamarcio è protagonista di La prima luce del regista Vincenzo Marra. Una pellicola che racconta la contesa di un padre separato nei confronti del figlio portato via dalla madre, una donna cilena intepretata da Daniela Ramirez.

Un ruolo diverso per l’attore pugliese, che non essendo padre ha raccontato invece quanto consideri la paternità, più che una volontà vera e propria di avere dei figli, un sentimento a 360 gradi riscontrabile in molti rapporti personali dell’attore.

Ho costruito il personaggio pensando al mio di padre, – racconta l’attore – al nostro bel rapporto, a quando da piccolo andavamo al mare, facevamo le cozze, e m’aggrappavo al suo collo. Guardavo Gianni (Pezzolla, il bambino che nel film interpreta suo figlio, ndr) attraverso gli occhi di mio padre. Poi quella di essere genitore è una sensazione che si può provare anche in altre situazioni.“.

Una prova di paternità sullo schermo per l’attore, che con l’interprete Valeria Golino costituisce una solida coppia del cinema italiano che per ora ha scelto la modalità childess. E l’attore, comunicando la propria visione di paternità, genera forse una riposta a chi si interroga sul desiderio della coppia di fare presto un figlio.

Per ora no, sembra rispondere l’attore pugliese, in futuro forse. Del resto non è la prima volta che Scamarcio intepreta un ruolo da padre. Sempre nel 2015, in Nessuno si salva da solo, è alle prese con la gestione dei figli e della disgregazione di un amore appassionato.

Però è forse il primo caso nel quale si trova a interpretare un ruolo all’interno di un film che ruota tutto intorno al tema della paternità. Al contrario la compagna Valeria Golino, sarà protagonista di Per amor vostro regia firmata da Giuseppe M. Gaudino che racconta il moto opposto di una donna che dalla famiglia e dal ruolo di madre si allontana, per assecondare finalmente i propri desideri nascosti sotto una mole di doveri e restrizioni. Ed è una bella occasione per gli spettatori di vedere un duo di capaci attori, ragionare, anche solo sullo schermo, da genitori.