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Star Trek Style

Terra chiama le donne dello spazio. La Primavera/Estate 2009 vi aspetta!

Hussein Chalayan
LaPresse

Il futuro non è mai stato così vicino, è proprio il caso di dirlo. Tra i sogni turistici dei nuovi viaggiatori, non ci sono più foreste incantate, distese di verdi prati e oceani dal blu profondo. La nuova frontiera è lo spazio, fatto di stelle, luna, e tanti piccoli segreti. E’ un tipo di turismo adatto a pochi privilegiati, infatti il prezzo di un biglietto per una crociera ‘stellare’ si aggira intorno ai centomila dollari.  Il fondatore della Space Tourism Society, John Spencer, prevede che il turismo spaziale sarà caratterizzato dal massimo comfort a bordo di yacht con tanto di vista panoramica nello spazio stellato dove si potrà sperimentare l’assenza di gravità e provare nella propria cabina matrimoniale le gioie del sesso senza peso.

Lo spazio entra anche nel design, infatti, sempre il visionario Spencer, progetta e realizza i moduli interni delle navi spaziali, non è un caso che abbia vinto lo Space Act Award per il design innovativo degli interni dell’International Space Station, un progetto congiunto di cinque agenzie spaziali, la canadese (CSA), l’europea (ESA), la giapponese (JAXA – già NASDA), l’agenzia russa (RKA) e quella statunitense (NASA). Attenzione, non finisce qui, la Spacehab-Johnson Engineering commercializza i pasti consumati dagli astronauti in orbita, un misto di cucina americana ed etnica che può essere ordinato comodamente da casa pronto per essere riscaldato.

E la moda? Sempre a passo con i tempi, non poteva certo farsi scappare questo trend così ricco di spunti. La Orbital Outfitters è una manifattura che si occupa di disegnare e realizzare, in collaborazione con la NASA, le tute spaziali per i nuovi astronauti.

Lasciandoci alle spalle le tute da astronauti, passiamo alle passerelle milanesi, newyorkesi e parigine. Lì si che se ne sono viste delle belle! Tessuti laminati, pvc, metallo, tagli inediti a formare nuove geometrie sui corpi, cappelli stravaganti che, come una nuvola di tulle, coprono l’interno volto. Abiti che si scompongono o che ricordano la forma di Cocoon, si allungano, si stringono, si spezzano.
Insomma, la primavera/estate 2009 saluta con orgoglio le donne dello spazio…