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Coccole d’inverno: le zuppe calde

Un vero piacere nei mesi freddi, le zuppe che riscaldano e nutrono senza incidere sulla linea

Vellutata
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Se dovessimo immaginare una preparazione culinaria da associare al clima freddo, 9 volte su 10 sogneremmo una bella zuppa fumante: una vera coccola per l’organismo stanco dopo una giornata fuori casa, un toccasana per la salute grazie agli ingredienti che la compongono, e un’amica della dieta, in quanto nutriente ma mediamente poco calorica. Vi proponiamo 5 facili ricette, da cui potete eliminate il soffritto se volete renderle più dietetiche.

Minestra di zucca al curry. Tagliate a grossi pezzi una bella fetta di zucca, una cipolla, una carota, e mettete in una pentola con un peperoncino, una foglia di alloro e fate rosolare con poco olio. Aggiungete acqua quanto basta per avere un brodo, salate e lasciate cuocere 30 minuti circa. Frullate tutto una volta cotto, aggiungendo acqua se necessario perché risulti piuttosto liquida. Fateci cuocere il riso, e spolverate con la punta di un cucchiaio di curry in polvere.

Zuppa di orzo e bietola. Mettete l’orzo perlato in una pentola con una cipolla a dadini e due patate a cubetti, aggiungete l’acqua, una presa di sale e portate ad ebollizione. Mentre si cucina l’orzo pulite la bietola e tagliate la grossolanamente. Aggiungetela alla zuppa dopo circa 25 minuti e fate cuocere altri 20. Nei mesi primaverili la stessa ricetta si può realizzare con gli spinaci.

Dahl. Si tratta di una preparazione comunissima in India, di cui esistono infinite varianti, tante quante le tipologie di lenticchie. Vi suggeriamo di usare le lenticchie rosse decorticate, piccoline e di veloce cottura. In una pentola mettete un pomodoro maturo a pezzi, una grossa cipolla, una carota e le lenticchie. Fate cuocere 10 minuti, aggiungete poi una foglia di alloro e spezie: una manciata di cumino, una di curry giallo, una di curcuma, sale e se li avete anche dei semi di senape. Fate cuocere fino a che le lenticchie sono morbide, scegliendo voi la consistenza (più cuociono più si riducono in poltiglia e si addensa la minestra) e a fine cottura aggiugnete una noce di burro.

Zuppa di piselli e miglio. I piselli non sono prettamente invernali, ma per questa preparazione occorrono quelli secchi, quindi la stagionalità non conta; quelli spezzati non hanno bisogno di rimanere a bagno. Preparate un leggero soffritto con la cipolla bianca tagliata grossolanamente, e una volta imbiondita aggiungete i legumi, una patata a dadini e acqua quanto basta per coprirli di due dita. Dopo 30 minuti i piselli saranno morbidi, toglieteli dal fuoco, frullateli col frullatore ad immersione fino ad ottenere una vellutata. Rimettete sul fuoco aggiungendo il miglio, e lasciate cuocere altri 10 minuti. Servite con un filo d’olio a crudo.

Zuppa di funghi secchi. Mettete i funghi secchi (meglio se porcini) a bagno in una ciotola con l’acqua. In una casseruola fate imbiondire una cipolla a listarelle, sfumando con poco vino bianco. Aggiungete una patata a dadini e i funghi scolati, e versate tre bicchieri d’acqua (se volete utilizzare anche quella di ammollo dei funghi ricordate di filtrarla per eliminare le impurità). Lasciate cuocere 20 minuti e frullate per ottenere una consistenza cremosa ma non troppo omogenea. A parte, fate dorare in forno del pane, anche raffermo, tagliato a cubetti e irrorato d’olio d’oliva, per avere dei crostini.