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Chi ha sonno sembra meno intelligente

Uno studio afferma che lo sguardo riposato è percepito come più intelligente di uno stanco

Donna che sbadiglia
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Il sonno è alla base del benessere psicofisico, cosa risaputa e comprovata, ma riposare bene e le giuste ore ogni notte ha un altro aspetto positivo: fa sembrare più intelligenti. E’ questo il risultato di uno studio condotto dall’University of St Andrews, e pubblicato sul Journal of Experimental Psychology: General, che mette in risalto come lo sguardo assonnato lasci un’impressione negativa – o perlomeno non positiva – sulle persone che ci giudicano, come per esempio insegnanti, datori di lavoro, selezionatori ai colloqui, esaminatori vari.
 
E’ dunque importante presentarsi sempre riposati e con un viso disteso quando si vuole fare una buona impressione. Secondo la ricerca, i tratti espressivi tipici della stanchezza – come palpebre cadenti, occhi che si chiudono, sguardo leggermente corrucciato, influiscono sulla percezione che le persone hanno di noi, a prescindere da quanto un volto sia attraente – e comunque avere un viso riposato fa sembrare anche più attraenti, afferma la ricerca. Lo studio ha evidenziato come i segni della stanchezza facciano una peggiore impressione chiedendo a 200 soggetti di valutare il grado di bellezza e di intelligenza di 190 persone, adulti e bambini, presentandoli con una espressione ‘neutrale’. I volti dei partecipanti sono stati a volte alterati digitalmente, alzando o abbassando le palpebre e increspando leggermente i lineamenti. 
 
In generale, tutti coloro che avevano la palpebra cadente o piccoli corrugamenti venivano indicati come meno intelligenti dai soggetti. Grazie alla collaborazione con lo svedese Karolinska Institutet si è anche provveduto a fotografare tutti i partecipanti dopo una riposante notte di sonno e dopo una nottataccia insonne: la stessa persona riceveva valutazioni differenti in base ai segni della stanchezza sul suo viso. L’occhio stanco viene percepito come segno di minore intelligenza, e, spiega il dottor Talamas (fonte), autore principale dello studio, questo avviene perché lo sguardo spento è generalmente associato all’essere giù di morale, fattore che normalmente inficia le performance cognitive. 
 
Siete stanche? Sappiate che sembrate giù di corda, poco brillante, e al primo impatto apparite meno intelligenti e sveglie di chi ha uno sguardo fresco e riposato, occhi aperti e volto disteso – a prescindere da età e segni del tempo. Ricordatelo la prossima volta che siete ad un colloquio o ad un esame.