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Le ex campionesse corrono per il benessere

Benita Fitzgerald Mosley a capo della celebre Laureus Sport for Good Foundation USA

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Una sportiva di quelle che hanno fatto la storia. É Benita Fitzgerald Mosley, campionessa olimpica dei 100 metri che fu la prima afro-americana della storia a vincere una medaglia d’oro nella disciplina olimpica nel 1984.

E che oggi viene eletta a capo di una tra le più importanti fondazioni benefiche impegnate nel promuovere lo sport come valore sociale specialmente in funzione anti-obesità. Si tratta della Laureus Sport for Good Foundation USA, che la Mosley andrà a guidare nel ruolo esclusivo di CEO.

Mai ruolo fu più indicato per una sportiva che nella propria carriera ha scelto lo sport come modello di vita sano e costruttivo. Un dato che già di per sé potrà far lavorare bene la campionessa, quando si tratterà di costruire politiche pubbliche volte a migliorare la partecipazione sportiva delle giovani generazioni e non solo. In più la Mosley ha dimostrato di non essere solo una donna capace di far lavorare i muscoli.

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La sua materia maggiore di studio, all’interno degli studi compiuti presso l’Università del Tennessee, è stata ingegneria industriale.

Un settore che ben si concilia con lo spirito organizzativo dettato dall’incarico prestigioso. “Sono onorata ed eccitata di avere l’opportunità di guidare un’organizzazione così prestigiosa – ha dichiarato la Mosley – un ente che unisce le comunità e fornisce opportunità sportive che migliorano la vita delle giovani generazioni e li ispirano a migliorarsi nella vita”.   

E però non pensate ad un’icona dallo stile esclusivamente casual. La Mosley è una manager; e come tale ama vestirsi elegante ed esibire la propria fermezza d’animo con tailleur raffinati e leggermente formali. Come nella foto che caratterizza questo articolo. Parola di campionessa.