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Bionde o more? La diatriba cromatica sta per terminare!

La battaglia tra chiome è iniziata nel 1875: ecco studi, ricerche e sondaggi su come le donne “conquistano” con i colori. Ma la vincitrice è già stata proclamata… 

Bionde contro more
Courtesy of©Istockphoto
Meglio bionde o more: l’eterno conflitto della seduzione femminile é uno dei misteri più grandi dell’universo. Al pari, quasi, del Sacro Graal e delle piramidi egizie. Una rivalità che, scherzi a parte, nasce in America nel 1875, quando i primi giocatori professionisti di baseball di sesso femminile furono assegnati alle squadre in base al loro colore di capelli. Un mito che è stato, in seguito, alimentato dall’industria dell’intrattenimento, a partire dalla mitica Marilyn Monroe. Proprio il quotidiano francese Le Monde ha confermato che la televisione americana ha generalmente raffigurato le donne bionde come la “parte buona e gentile”, la parte più elegante e pura.
 
A discapito delle bionde, invece, l’insensato pregiudizio sulla loro intelligenza. Da cui sono nati i vari modi di dire che parlano delle chiare come poco grintose e un po’ svampite. Meno male che ci ha pensato uno studio di una università francese a sottolineare che non c’è nulla di scientifico in questa credenza. E i miei personali complimenti ai ricercatori che si sono applicati così tanto per fare questa incredibile scoperta.
 
Ma il legame tra bionde e stupidità c’è: l’intelligenza infatti diminuisce col “blond”, ma quella degli uomini. “L’attività celebrale diminuisce, il quoziente intellettivo scende, le capacità cognitive vengono in buona parte ibernate”. A dichiararlo è Thierry Meyer, docente di psicologia sociale presso l’università di Nanterre, secondo cui l’uomo rimane vittima di uno “stereotipo sociale”. 
 
Inoltre la Dr.ssa Lisa Walker della University of North Carolina ha sottolineato che “Il colore dei capelli gioca un ruolo di rilievo nel modo in cui le persone sono trattate” e ha affermato addirittura che le bionde ricevono stipendi migliori. “Già da piccoli, ci vengono inculcati degli stereotipi. Nei cartoni animati o nei film e fumetti, il mito del “colore dei capelli” è presente più che mai e va a distinguere personalità e personaggi”.
 
E poi c’è un’altra “poco intelligente” credenza popolare, che si riassume così: “gli uomini preferiscono le bionde ma sposano le more”. Ecco, viene in nostro aiuto un sondaggio condotto da Incontri-ExtraConiugali.com, un portale dedicato al tradimento e all’infedeltà, qualora non lo aveste capito. Che rivela che le bionde sono davvero il desiderio proibito degli uomini sposati: infatti vincono il sondaggio con il 69% dei voti. Al secondo posto le rosse con il 20%. 
 
Come scordarsi delle donne con la chioma color fuoco? Tutte coloro che si sono sempre sentite in terzo piano rispetto alle precedenti categorie cromatiche, possono tirare un sospiro di sollievo. Sono in aumento, secondo alcuni sondaggi, gli uomini che preferiscono le rosse. E potrebbe essere addirittura un antipasto di quello che potrebbe essere il prossimo trend: meno bionde, più rosse.
 
Anche perché, attenzione attenzione, le bionde naturali sono in via di estinzione: secondo alcuni calcoli tra meno di 200 anni di loro non ci sarà più traccia per via di un gene recessivo. La lotta secolare avrà un vincitore, finalmente. A meno che non diventino di moda le tinture azzurro e rosa…

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