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Quando la moda si veste con la natura

Autunno: tempo di coprirsi di sostenibilità con collezioni amiche dell’ambiente che assicurano vestibilità, stile e praticità

Capi moda Wearessential
Courtesy of©Wearessential

L’estate è agli sgoccioli, è quasi ora di mettere da parte i bei ricordi di questi caldissimi mesi trascorsi all’insegna della spensieratezza per tuffarsi a capoditto nel solito tran tran. A rendere più piacevole il ritorno al dovere è il famoso cambio di stagione che, se fisicamente è fonte di stress per chi si ritrova a misurarsi con scatole e scatoloni, cantine, soffitte e soppalchi, è invece dolce melodia per chi sa unire l’utile al dilettevole e cogliere l’occasione per rinnovare il guardaroba curiosando tra le nuove proposte. Chi fa tesoro di termini come qualità, versatilità, sostenibilità e semplicità e ama optare per capi Made in Italy, Wearessential è il marchio che sa assecondare ognuna di queste esigenze.

Proprio così, il brand di abbigliamento in jersey multiuso creato da Elena Vitale, si rivolge al gentil sesso indirizzandolo verso la social responsibility. Mamma, compagna, figlia, sorella o amica che sia, ogni donna moderna veste uno nessuno e centomila ruoli misurandosi costantemente con famiglia, lavoro, sport e tempo libero e, al fine di vivere la quotidianità in maniera pratica, la nuova collezione inverno 2016 punta tutto sul cachemere: il morbido filato pregiato è in grado di trasformare la semplicità capi base, realizzati a mano da artigiani italiani, rendendoli eleganti e adatti per tutte le occasioni.

A ritagliarsi un ruolo da protagonista è anche il bamboo, tessuto termoregolatore, ecosostenibile e biodegradabile che, data la sua versatilità e traspirabilità, permette di sentirsi fresca d’estate e calda d’inverno. Tra i pezzi forti il top multiuso, un vero e proprio passe-partout che, grazie a quel tessuto morbido ed elasticizzato, ha un’ottima vestibilità tanto da presentarsi come un perfetto sotto-giacca per l’ufficio nonché in una soluzione vincente per il look da sera. Affascinante anche il packaging: la maglia è infatti inserita in una pratica pochette multiuso interamente foderata, realizzata nello stesso tessuto con disegno originale Essenza ricamato tono su tono. Sobrio anche l’abitino multiuso, le linee sono semplici, basta un girocollo, una manica a giro e uno spacco sul lato destro per essere femminile. Come indossarlo? Mille i modi in quanto alla fantasia non c’è limite: può essere un copri costume oppure come complemento d’abbigliamento nightwear o associato a un pantalone.

A guardare all’ambiente è anche Eleventy, un marchio di abbigliamento e accessori di alta gamma lanciato nel 2007 da Marco Baldassari, Paolo Zuntini e Andrea Scuderi con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare le eccellenze locali, promuovere il Made in Italy e, il tutto, conservando tradizioni sviluppando allo stesso tempo capacità innovative. Sono presenti sul mercato 12 monomarca in Italia, 5 in Corea oltre a 400 multibrand distribuiti tra il Belpaese e l’estero ma ci sono nuove mire all’orizzonte che portano in direzione Beirut e Dubai.

Le collezioni, uomo e donna, sono tutte di alta qualità ma, ad assecondare le aspettative di una clientela esigente, è la Platinum che non fa altro che confermare l’impegno sul fronte della responsabilità sociale di impresa con una capsule ecosostenibile realizzata con tessuti, filati e processi produttivi a impatto zero con una riduzione dell’impiego di energia pari al 60%, d’acqua del 94% e, parlando di anidride carbonica, si arriva a quota -45% rispetto alla produzione dei filati normali riducendo così del 32% le emissioni di anidride carbonica durante i processi di produzione.

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