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Quando le lenti fanno la differenza

Al riparo dalla luce blu, che danneggia retina e cristallino: per proteggere la nostra vista, ecco le nuove soluzioni…

luce blu
Courtesy of©Istockphoto
Saranno affascinanti, colorati, sofisticati. Magari doneranno anche un certo fascino a chi li indossa. Sulla bellezza degli occhiali non si discute, ma le lenti a contatto sono un’altra cosa. Che siano colorate o morbide, un occhio senza barriere ha indubbiamente una maggiore naturalezza. E spesso offrono anche una salvezza a problemi che magari ignoriamo. E che possono portare a gravi problemi.
 
Lo spettro luminoso si compone di frequenze diverse di energia e ad ogni frequenza corrisponde un colore. La sua luce blu, radiazione molto vicina alla luce ultravioletta, è caratterizzata da una intensa luminosità e da una intensità variabile. In esterni è presente in ogni momento dell’anno e in qualunque condizione atmosferica e aumenta nella stagione primaverile-estiva. Negli ambienti interni, invece, è presente nell’illuminazione a LED e nelle fonti di luce fluorescente incorporate nei moderni dispositivi elettronici come TV, computer, tablet e smartphone.
 
Evidenze scientifiche indicano che una prolungata esposizione a questa luce può contribuire a causare danni alla retina aumentando nel tempo il rischio di degenerazione maculare. Soprattutto da fonti dirette e ravvicinate, come pc, tv, tablet e smartphone, può portare ad affaticamento visivo, secchezza, irritazione e rossore oculare, visione offuscata e mal di testa intenso.
 
E’ per questo che Zeiss, nota azienda internazionale di prodotti ottici, offre un ampio portafoglio di soluzioni che bloccano la luce blu, per soddisfare le varie esigenze dei portatori di occhiali in interni o all’aperto, filtrando diverse quantità di luce blu a seconda delle diverse attività. Skylet e PhotoFusion sono lenti colorate e a scurimento automatico che bloccano differenti intensità di luce blu e offrono anche il 100% della protezione UV. L’offerta viene completata con DuraVision BlueProtect, un nuovo trattamento per bloccare la luce blu dannosa, ideale per attività in interni.
 
Però qualcosa da aggiungere a tal proposito c’è: “Demonizzare la luce blu come fonte unicamente di danni per la nostra salute non è corretto – spiegano gli esperti Zeiss – Non bisogna, infatti, dimenticare che ha anche delle importanti funzioni positive per l’organismo: stimola la produzione di melatonina, responsabile della regolazione del ciclo del sonno-veglia ed è pertanto il più potente sincronizzatore dell’orologio biologico umano. Inoltre contribuisce a stimolare il riflesso naturale di protezione della retina dalla sovraesposizione alla luce”. Quindi prestate attenzione, meglio proteggersi da quella interna e vivere quella esterna: meno pc e più aria, insomma. 

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