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Lo spirito indiano in Marocco

Dal prossimo autunno anche la città rossa avrà il suo Taj Hotel Palace: soggiorni a Marrakech con il gruppo di hotellerie tra i più grandi del continente asiatico

Taj Hotel
© www.tajhotels.com

Vedere Marrakech, una delle 4 città imperiali del Marocco, è una sensazione più che un viaggio: gli odori e colori dei suoi suk, la vita che scorre per le strette vie della Medina, la vecchia città medievale, la fiaba che si vive nella più che famosa piazza Jemaa – El Fna con i suoi incantatori di serpenti, i commercianti e anche qualche scimmia dispettosa, la Moschea della Koutoubia, le montagne dell’Atlante, i profumi dei giardini segreti, sono solo  qualche esempio di quello che potete trovare in questo posto tra i più ospitali al mondo.

Immaginatevi allora di unire a questa magia altra ancora, stavolta proveniente dall’Asia e in particolare dalla magnetica India: ne verrà fuori un mix esplosivo di spiritualità e tradizione antica. È quello che succederà questo autunno quando nella città del Marocco sarà inaugurato il Taj Hotel Resort and Palace, la seconda struttura in Africa – dopo l’apertura di successo a Cape Town lo scorso anno – del gruppo di hotellerie tra i più grandi e importanti del continente asiatico, in accordo alla collaborazione con la società privata marocchina JK Hotels.

Per il marchio, nato nel 1903 e che ha tra le sue icone il centenario Taj Mahal Palace di Mumbai, sbarcare nel cuore del Nord Africa rappresenta l’accattivante sfida di importare un po’ dello spirito indiano in questa terra di storia e di incroci di culture, e l’obiettivo di ampliare ancora di più i confini di una catena che oltre in 53 città indiane si trova anche in Sri-Lanka, Maldive, Nepal, Medio Oriente, Malesia, Bhutan, Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti.

Il Taj Hotel di Marrakech sorgerà a mezz’ora dall’aeroporto su un terreno con vista Atlante e distretto di Palmeraie e avrà 161 stanze, tra cui 25 Grand Suite e una Royal Suite, in aggiunta ai tre ristoranti di cucina marocchina, internazionale e mediterranea. Ogni minimo dettaglio – a partire dall’incontro armonico di stili differenti come l’indiano, il berbero e l’ottomano – sarà curato dal designer americano Stuart Church che ne concepirà gli interni. Ci sono elementi che i Taj Hotel Palace and Resort non cambiano a prescindere dal paese che li ospita come la Spa Giva Grande, qui studiata con uno spazio di 3.800 mq che l’albergo di lusso dedica al benessere dei suoi ospiti suddiviso in 14 sale per i trattamenti, 2 hammam e un centro fitness.

Indirizzi utili
www.visitmorocco.com
www.tajhotels.com

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