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A Londra la pista ciclabile più lunga d’Europa

La capitale inglese punta verso un futuro green con interventi che ridurranno il traffico e lo smog, come la costruzione di due super-piste ciclabili

Pista ciclabile
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Sono molti gli interventi dell’amministrazione di Londra mirati a rendere la caotica capitale Britannica un luogo sempre più vivibile e soprattutto sempre più ecologico. Attualmente il sindaco Boris Johnson sta agendo su più fronti: pochi giorni fa è stata annunciata la campagna ‘Breathe Better’ che si occuperà di diffondere informazioni sulla qualità dell’aria, per incentivare i londinesi a compiere piccoli cambiamenti quotidiani che riducano livelli di inquinamento della città e la loro esposizione agli stessi. Ma l’annuncio che in molti attendevano è quello che, se verrà confermato dalla TfL (Trasport for London), vedrà sorgere due enormi piste ciclabili che attraverseranno la città nella sua interezza, vere e proprie superstrade dedicate esclusivamente alle due ruote a pedali. In particolare le 2 nuove Cycle Superhighways si connetteranno alle mega-piste ciclabili già esistenti, attraversando Londra da nord a sud (da Elephant&Castle a Farringdon) e da est a ovest (da Tower Hill a Acton), e quest’ultima diventerà la più lunga d’Europa.  

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Alcune delle arterie principali della città verranno ridotte in larghezza per far spazio alla corsia per ciclisti, che sarà ampia e per la maggior parte separata dalle carreggiate delle automobili. Il sindaco ha annunciato con soddisfazione che la luce verde sul progetto finale è stata accesa, dopo numerosissime consultazioni con gli enti preposti, ma anche i cittadini stessi. Attraverso un sondaggio del TfL, più di 21 mila cittadini hanno espresso la loro opinione in merito alla realizzazione delle nuove maxi piste ciclabili, e l’84% si è dichiarato favorevole. Oltre un centinaio tra le aziende con sedi lungo le future piste sostengono l’iniziativa, che ridurrebbe l’inquinamento in quelle aree fino al 60%, mettendo in sella migliaia di londinesi che sarebbero così estremamente facilitati nel loro percorso casa-lavoro. Il progetto infatti oltre ad attraversare Londra prevede decine di congiunzioni con altre piste ciclabili più capillari. Il timore da parte di alcuni è che restringere strade trafficate possa creare ancora più difficoltà alla circolazione, ma l’amministrazione è convinta che, al contrario, incentivare l’uso della bici ridurrà drasticamente congestioni negli orari di punta. Inoltre, il progetto è stato attentamente concepito per evitare problemi nei punti più critici.

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Dopo una serie di incontri con esperti, politici, rappresentanti delle istituzioni locali e consultazioni pubbliche, il progetto finale è stato individuato, e a breve sarà sottoposto per il vaglio finale alla TfL che – si auspica – darà il via libera. I ciclisti a Londra sono raddoppiati negli ultimi 10 anni, secondo la Greater London Autority almeno un quarto del traffico dell’ora di punta si è ridotto grazie al passaggio da auto a pedali. In una decade, il traffico a motore è diminuito dal 24% al 44% in zone particolarmente congestionate. Con le nuove Cycle Superhighways si stima che in un’ora transiteranno sui pedali tante persone quante ne possono trasportare 41 double-decker bus pieni.