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4000 modi per fare una vacanza a due ruote

Girare l’Italia in bicicletta diventa più facile. La FIAB – Federazione Italiana Amici della Bici – ha creato un motore di ricerca on line per trovare l’itinerario giusto

Viaggio in bici
La Presse
Ci sono tanti motivi e altrettanti modi per utilizzare la bicicletta. C’è chi lo fa per sport, che sia professionale o amatoriale, chi solo per spostarsi, ottenendo il duplice beneficio di muoversi a basso costo e a impatto ambientale zero. Oppure c’è chi concepisce le due ruote soprattutto come mezzo per viaggiare. E così, dopo l’ormai affermato cicloturismo, movimento a vocazione prettamente sportiva, ecco il bici-viaggio, ovvero pedalare alla scoperta degli angoli nascosti del territorio. A volte tanto nascosti che diventa complicato orientarsi nel panorama degli eventi organizzati nella Penisola. Ma niente paura. In aiuto degli oltre 20 mila iscritti alla FIAB Onlus – Federazione Italiana Amici della Bicicletta – arriva un portale (www.fiab-onlus.it) dove è possibile scovare l’evento giusto in un calendario di oltre 4000 iniziative organizzate dalle 142 associazioni sparse in tutta Italia che fanno capo alla FIAB, rendendo molto più semplice una ricerca che altrimenti avrebbe richiesto parecchio tempo. Per individuare l’iniziativa più affine alle proprie esigenze si possono definire uno o più criteri di ricerca, per esempio l’area geografica, la data, la tipologia di attività – oltre ai bici-viaggi ci sono seminari e corsi tecnici – oppure il grado di difficoltà e la durata dei percorsi.
 
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“Chi sono gli appassionati di bici-viaggio? Non c’è un profilo specifico – afferma Giulietta Pagliaccio, Presidente della FIAB, – Tanti dai 40 in su, ma sta aumentando l’interesse dei giovani. Di solito a gruppi, ma anche in solitaria. La maggior parte sono attenti all’ambiente, ma moltissimi sono attratti dal fascino di una vacanza attiva, che coniuga il movimento fisico con la scoperta di posti nuovi.” Il percorso medio giornaliero varia dai 50 ai 70 chilometri – circa la metà del più impegnativo cicloturismo – con “passo” adatto a tutti. Si viaggia in Italia, per un week end o per una settimana, ma anche all’estero, magari per importare anche nella Penisola gli avanzati modelli di mobilità sostenibile realizzati nel resto d’Europa. “Lo scorso anno siamo stati a Budapest – continua la Presidente della Onlus della bici – Un pullman di appoggio e percorsi “a margherita” (uscite giornaliere con partenza e ritorno nello stesso punto, come petali del fiore, ndr). Per il prossimo agosto abbiamo organizzato un tour in Olanda. Il nostro scopo è quello di incentivare l’uso della bici e offrire un calendario ricco e articolato per ‘provare’ una vacanza a due ruote.”
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