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Il cuore green dell’Alta Austria

E’ il verde il colore di Linz, grazie alla sua vocazione naturalistica e all’imprescindibile legame con il Danubio che ne forgia l’aspetto

Giardino Botanico di Linz

Ogni città ha un proprio colore che ne esprime lo spirito e le caratteristiche predominanti. Secondo questo gioco quello di Linz, capoluogo dell’Alta Austria, è sicuramente il verde, tonalità che meglio rappresenta la sua vocazione naturalista e l’imprescindibile legame con il Danubio che l’attraversa forgiandone l’aspetto. Ecologia, speranza, biologia, futuro, armonia, sono solo alcune delle idee che questo colore richiama alla mente e che nella lunga primavera linziana si materializzano alla portata di tutti confondendosi con e nella città, a partire dai suoi tetti.

Fino al 16 ottobre infatti l’Höhenrausch 2, organizzato dal Centro di arte contemporanea dell’Alta Austria OK (Offness Kulturhaus) regala uno sguardo originale sul panorama circostante con installazioni ed eventi in cima ai palazzi storici e con sorprendenti ponti che solcano il cielo in un percorso sospeso nell’aria tra i luoghi più belli del centro. “Salti in aria e giochi d’acqua” – questo il nome della manifestazione – per esaltare il verde della città. Stesso colore, sfumatura diversa è invece quella dell’esposizione austriaca di floricultura e giardinaggio (Ansfelden) quest’anno dedicata alla “Sinfonia Verde”: sulle note del compositore Anton Bruckner – originario di Linz e tra i maggiori rappresentanti della musica ottocentesca austriaca – l’occhio del visitatore rimane impressionato dal tripudio di colori dei 25 giardini tematici realizzati con più di 110mila bulbi (fino al 2 ottobre).

La natura è anche il tema centrale del Museo civico Nordico con l’esposizione – fino al 2 ottobre – di “In giardino. Nostalgia, esperimento e passione”, e se al Castello di Linz se ne ripercorre la storia attraverso l’esposizione di antiche rarità come il modello di un pescecane preistorico lungo 9 metri, all’Ars Electronica Center – il 1° museo interattivo del mondo – se ne studia l’evoluzione e i suoi effetti con una mostra sull’impatto della biotecnologia sulla nostra vita dove è possibile clonare una pianta, fotografare la propria retina e comandare un robot. D’altra parte come potrebbe una città come Linz – al centro della Donausteig, la strada di 450 km tutti da camminare lungo il Danubio che passa per Vienna e Passau, in Germania, dove il fiume si incontra con l’Inn e l’Ilz – non omaggiare il colore dell’ambiente che la circonda, fin dentro le vie più cittadine?

Per rendersene conto basta perdersi fra i fiori delle oltre 10mila specie vegetali, comprese le collezioni speciali di cactus e orchidee, del grande Orto botanico, farsi un giro sulla lunga pista ciclabile che costeggia il blu intenso del Danubio, abbandonarsi al piacere di una romantica traversata in crociera, con musica e cena gourmet, o farsi trasportare dall’energia dei percorsi da fare con i pattini ai piedi. Con oltre 40 sentieri immersi nel verde – e con numerosi piccoli hotel a disposizione per i camminatori – c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

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Indirizzi utili
www.linz.at/italiano

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