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Intramontabile Guinguette

Hanno conosciuto periodi alterni di fervore e declino, ma dal lontano XVIII secolo queste osterie danzerecce rappresentano un tassello importante della cultura parigina.

Guinguette
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Sorta di fraschette romane in salsa parigina, le “guinguette” resistono alla modernizzazione della città. Se ne trovano ancora alle porte di Parigi, ai bordi della Senna e lungo la Marne, dove la gente si da appuntamento durante il week-end per rilassarsi lontano dallo stress della città. Qui, in passato, i parigini si ritrovavano per bere e, a partire dalla fine del XVIII sec. con la comparsa del ballo pubblico, soprattutto per danzare.

Nel corso del XIX sec. la guinguette comincia poi ad attirare stole di canottieri che, ereditando una moda proveniente dall’Inghilterra, scelgono di praticare questo sport nei dintorni della capitale. Da questo momento, all’iniziale vocazione campestre si associa quella nautica e, da luogo di ritrovo spartano, si trasforma in una sorta di stabilimento balneare di campagna.

Il clima e la specificità delle guinguette sono stati più volte ritratti dai grandi artisti francesi dell’800. Basti pensare ai celebri dipinti in cui Vincent Van Gogh e Auguste Renoir hanno raffigurato la particolare umanità riunita attorno a questi luoghi. L’ ambiente scanzonato, vacanziero e danzereccio li avrebbe contraddistinti almeno fino agli anni ’60 del Novecento, quando l’inquinamento dei fiumi, impedendo la balneazione, ne segna il progressivo declino.

Tuttavia, nonostante l’inesorabile scorrere del tempo e il modificarsi di abitudini e costumi, la “belle epoque” delle Guinguette sembra non voler essere accantonata e, a partire dagli anni ’80, si è assistito ad un recupero di questi luoghi. La Guinguette ritorna così in auge, molti spazi vecchi e fatiscenti vengono ristrutturati, facendo particolare attenzione a non alterare l’estetica originale e la vecchia decorazione degli ambienti.

Per farsi un’idea di come fossero in passato oggi si può andare a mangiare in una delle più vecchie e celebri Guiguette del dipartimento della Marne, chez Gégène, a Joinville. Una grande “terasse” a bordo del fiume consente di mangiare immersi nella natura, cullati dal rilassante scorrere dell’acqua. L’arredamento è spartano, i rivestimenti rigorosamente in legno e non mancano le tradizionalissime tovaglie a scacchi bianche e rosse. Il menu è a base di pesce, a cominciare dalle imperdibili “Moules et Frites”, generosa porzione di cozze marinate da accompagnare alle patatine fritte, piatto gustoso senza grandi pretese, che rappresenta un “must” della tradizione gastronomica francese.

Dopo pranzo, per digerire, non rimane che accedere all’enorme sala interna dove,  sul meraviglioso parquet d’epoca, si alternano provetti ballerini di ogni età ed estrazione sociale, uniti da questo ambiente conviviale che ha attraversato generazioni. Un modo ancora oggi per sfuggire dalla città, rifugiarsi nella natura, senza rinunciare tuttavia al divertimento e alla socialità.

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