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La magia delle grotte luminose in Nuova Zelanda

La luce surreale di insetti luminescenti risplende nelle Glowworm Cave visitabili sul corso di un fiume sotteraneo

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waitomo.com

Piccole luci fluorescenti che appaiono all’improvviso. Mini-stelle che si accendono nel buio tra lo stupore di chi le osserva comodamente seduto su una piccola barca. Sembrerebbe il percorso di un’attrazione da parco divertimenti; invece si tratta dello spettacolo a cui si assiste a Waitomo nelle Glowworm Cave, in Nuova Zelanda.

Il Paese degli Hobbit è famoso anche per un circuito di grotte spettacolari che si possono visitare in barca, seguendo il corso di un fiume sotterraneo. Siamo nell’isola del Nord, a circa 180 Km a sud di Auckland, in una delle zone meno popolate del Paese. I turisti arrivano soprattutto per vedere la Glowworm Cave, che a differenza di quanto si potrebbe immaginare non è una grotta a cielo aperto. I puntini luminosi che tanto attirano l’attenzione sono dovuti ai glow worms, vermi luminescenti che danno nome alla grotta. Si tratta di una specie rara, tipica della Nuova Zelanda, l’Arachnocampa luminosa.

Il suo ciclo vitale dura undici mesi, nove dei quali passati sotto forma di larva. Sono proprio le larve a brillare. Vivono attaccate alle pareti rocciose, dove creano lunghe tele impregnate di un liquido colloso, indispensabile per catturare gli altri insetti di cui si nutrono. Queste tele, unite alla bioluminescenza che le fa brillare per un processo chimico simile a quello delle lucciole, dà vita a un effetto molto suggestivo, grazie al quale la grotta è conosciuta in tutto il mondo.

La Glowworm Cave è una grotta su due livelli. La parte superiore comprende l’ingresso e la cosiddetta zona delle Catacombe, piccole insenature modellate nella roccia. Qui ci sono anche l’Organo e la Banquet Chambre. Al livello inferiore, a circa 18 metri di profondità, c’è la Cattedrale, la caverna più grande di tutto il complesso. Famosa per la sua acustica perfetta, è spesso teatro di esibizioni liriche e concerti, e amata dagli artisti per la purezza del suono. Le grotte furono esplorate per la prima volta nel 1887 da un capo Maori locale, Tane Tinorau, e da un geometra inglese, Fred Mace.

La Glowworm Cave è aperta tutto l’anno e si visita con una guida. Il piccolo tour comprende anche un tratto in barca e dura circa 45 minuti. Un biglietto singolo, per un adulto, costa 48 dollari neozelandesi, circa 28 euro, ma sono disponibili anche pacchetti famiglia e biglietti cumulativi che prevedono più escursioni. Si possono acquistare anche on line (per maggiori informazioni, link in basso).