Notti nel vizio con gli hotel del peccato

Alberghi ma sarebbe meglio definirli luoghi di peccato e stravaganza. Capita infatti che in molte parti del mondo l’innocua scritta “vacancy” nasconda luogo dal design irriverente e dall’atmosfera particolare. Sono gli alberghi a tema, scrigni di estro e peccato che offrono ai viaggiatori un’esperienza esclusiva, a partire dal pernottamento.

Varcata la soglia di luoghi come il ViceVersa di Parigi si entra in un’atmosfera di gioco e vizio, dove peccare è la cosa più banale che vi possa capitare di fare. Infatti ognuno dei sette piani dell’hotel è dedicato a un peccato capitale. Regna quindi un’atmosfera monotematica e grande cura per il design di interni. Autrice dei letti a forma di lecca-lecca, dell’illuminazione al neon e della carta da parati in stile Paperon de Paperoni, è la stilista Chantal Thomass, che ha dovuto immaginare diverse strutture e suggestioni per dare vita alle fantasie peccaminose dell’umanità.

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Volando invece in Medio Oriente a Gerusalemme, si incontra la tradizione unita al lusso all’interno dell’hotel The King David. Qui, una splendida struttura in pietra calcarea, si affaccia sulla bellezza immobile della città vecchia. L’Hotel, costruito nel 1920 è oggi uno stupendo edificio che abbraccia il lusso moderno senza dimenticare la propria storia. La vista mozzafiato è il trait d’union che collega l’albergo di Gerusalemme con una perla tutta italiana.

Si tratta dell’hotel Santa Caterina di Amalfi, dove la natura rigogliosa e la vista mozzafiato sul golfo di Salerno, rendono questo hotel un’estasi dei sensi e del gusto. Tra i vizi più allettanti della struttura, gli ascensori scavati nella roccia portano gli ospiti fino al beach club privato con un’ampia piscina di acqua di mare e nella suite ‘Giulietta e Romeo’ un terrazzo a picco sul mare ricorda la tragedia romantica dei due veronesi.