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Weekend a Belgrado. Cosa fare nella capitale serba

Città giovane e low cost, Belgrado offre un particolare mix di attrazioni storiche e una movimentata nightlife

Panorama Belgrado
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Una tra le capitali più pregne di storia del continente è oggi anche una delle più cool d’Europa, ottime caratteristiche per scegliere di trascorrervi un fine settimana, aiutati dal valore aggiunto dei suoi prezzi low cost: Belgrado ha tanto da offrire ai suoi visitatori. Definirla un crocevia tra Occidente e Oriente potrebbe sembrare una definizione scontata, eppure come poche altre illustra il carattere di Belgrado. Retaggi ottomani, architetture asburgiche, scorci che rimandano al regime comunista, eredità slave: secoli di storia si sovrappongono sulla capitale della Serbia, e di ognuno di essi Belgrado porta una traccia evidente. Non è difficile percorrere una strada ed essere catapultati in un attimo dai tempi del dominio austroungarico a quello turco, saltando poi in piena epoca titina fino ai bombardamenti degli anni Novanta, per finire poi in un locale tradizionalmente balcanico.


Knez Mihailova

Belgrado trasuda storia in ogni suo anfratto, ma non è solo questo a colpire chi la visita: accanto ad un bagaglio storico così complesso, c’è un presente giovane, movimentato, attivo. Qualcuno la definisce  ‘la nuova Berlino’, grazie alle numerose iniziative giovani, i locali alla moda, i club notturni, i bar dove si balla turbofolk fino a tarda notte, i barconi sul Danubio che ogni sera galleggiano a suon di feste, l’ampissima offerta gastronomica, le piazze gremite di gente a qualsiasi ora, i caffè sempre affollati. Per non parlare degli atelier d’arte, di design, le mostre nelle piccole gallerie, le sfilate di moda auto-organizzate dai nuovi talenti e dalle scuole. Una città che non dorme mai, dove la movida è un flusso effervescente e continuo, sia d’inverno che d’estate, e in cui le brevi distanze permettono di spostarsi tranquillamente a piedi, o sfruttando uno dei pittoreschi tram che fanno il giro della città.


Zemun e Belgrado sullo sfondo

Cosa visitare dunque nella ‘città bianca’? Durante il giorno, l’abbraccio tra il Danubio e la Sava offrono panorami romantici dal Parco di Kalemgdan, collina sulla quale sorge la Fortezza di Belgrado, che presenta resti risalenti all’età romana, bizantina, ottomana, austriaca. Non si possono tralasciare le grandi cattedrali ortodosse, in particolare il mastodontico Tempio di San Sava (ancora in costruzione ma visitabile). Meritano una visita il Parlamento Serbo e il Mausoleo di Tito. Se ci andate durante i mesi caldi, la ‘spiaggia’ dei belgradesi si chiama Ada Ciganlija, e si trova su una meravigliosa isola nel Danubio, dove praticare sport all’aperto o semplicemente prendere il sole. Assolutamente imperdibile il pittoresco borgo di Zemun, appena fuori città (15 minuti di autobus dal centro): un angolo di Belgrado congelato nel tempo, in cui le strade acciottolate, i tetti a punta, i capanni dei pescatori sul fiume vi riporteranno a due secoli fa. Gli amanti dello shopping non si possono perdere l’arteria pulsante del commercio belgradese, la Knez Mihailova, mentre se volete bere un thè in uno dei più bei caffè storici, recatevi presso il prestigioso Hotel Moskva. A pochi passi, il Belgrade Design District offre decine di vetrine con i prodotti dei giovani creativi.


Skardalija

Per quanto riguarda la vita notturna, tutto comincia nella grande piazza Trg Republik, dove i giovani si incontrano per poi partire alla volta di Skardalija, il lato bohémien di Belgrado pullulante di bar e ristoranti. Oppure si recano in direzione Dor?ol, quartiere dove non si dorme mai: un locale si sussegue all’altro per accontentare tutte le esigenze. Per unire shopping, design, arte e ottimo cibo contemporaneo, una tappa d’obbligo è il Supermarket, che non ha nulla da invidiare ai più innovativi concept store newyorkesi, mentre la zona dove si ritrovano gli artisti belgradesi e le frange underground dei giovani locali è Savamala, ex quartiere industriale oggi in piena riconversione, tappa immancabile per gli amanti della street art. Durante i mesi caldi le decine di barconi e chiatte sul Danubio offrono ogni tipo di serata desideriate: dalla discoteca al folk, passando per il jazz e l’elettronica più raffinata.

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