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La città del Giglio

Tante le immagini di Firenze consegnate alla memoria. Città d’arte per eccellenza, cuore pulsante letterario e culturale, la “città del Giglio” non ha mai perso la sua fama. Ma il capoluogo toscano non è fatto di soli musei e chiese da visitare.

Firenze
courtesy of © APT, Firenze - Italia

Per i romani era Florentia, in onore della dea Flora. Un fiore, il giglio, è il suo simbolo. Una famiglia, quella dei Medici, ha legato il suo destino ad essa. Un fiume, l’Arno, l’attraversa. Firenze, centro politico, culturale e letterario, non ha mai perso la sua fama. Solo qui poteva governare un principe illuminato come Lorenzo il Magnifico. I tentativi di sviluppare una lingua colta diversa dal latino hanno mosso i primi passi tra le mura di questa città. E qui è nato Dante, uno dei più grandi poeti del nostro paese e del mondo. Firenze, si sa, è città d’arte. Dal 1300 fino a tutto il Rinascimento sono arrivati da ogni dove scultori e pittori famosi per realizzare alcuni dei capolavori dell’arte mondiale.

Ma il capoluogo toscano non è fatto di soli musei e chiese da visitare. La sua gente è sempre stata abile nel commercio. La tradizione antichissima dell’artigianato resiste ancora, soprattutto per quanto riguarda la lavorazione della pelle. Le strade intorno a Piazza della Signoria, in particolare Via Roma, sono piene di boutiques eleganti. La moda contende il primato a Milano (è infatti a Firenze che si svolge puntuale ogni anno la manifestazione Pitti) e il marchio Gucci, uno dei più conosciuti della fashion system italiano, ha origini fiorentine. Per chi ama i negozi d’antiquariato non c’è che l’imbarazzo della scelta. Persino le librerie hanno un tono diverso.

Un capitolo a parte è quello della cucina. Nonostante la mole notevole di turisti occasionali, non è difficile trovare buone osterie dove gustare le specialità della cucina locale, innaffiate dall’ottimo vino, di solito un Chianti. Anche per i giovani girovaghi squattrinati Firenze offre una sistemazione di tutto riguardo ad un prezzo vantaggioso. L’ostello si trova in una stupenda villa, circondata da un grande giardino, appena fuori dal centro storico.

Non resta altro da fare che mettere in un borsone le cose che servono per un paio di giorni e partire, consapevoli che visitare tutto in pochi giorni in una città come Firenze è impossibile.