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Londra di gusto

Londra, patria del fish & chips? Un mito da sfatare: la capitale inglese è stata recentemente incoronata “Gourmet Capital of the World” dal prestigioso mensile di Condé Nast Publications, Gourmet Magazine. Alcuni indirizzi da non perdere per un assaggio multietnico di Londra.

Londra Harrods

Londra, patria del fish & chips? Un mito da sfatare: la capitale inglese è stata recentemente incoronata “Gourmet Capital of the World” dal prestigioso mensile di Condé Nast Publications, Gourmet Magazine. A Londra, dunque, non solo si può mangiare bene, ma c’è anche l’imbarazzo della scelta: oltre 6000 ristoranti e 5000 tra pub e bar, 83 mercati con specialità gastronomiche, 70 diverse tradizioni culinarie internazionali, 43 ristoranti stellati Michelin (seconda solo a Parigi) e i food store nei più celebri grandi magazzini. Ecco gli indirizzi da non perdere per un assaggio multietnico di Londra. 

E’ appena stato inaugurato il giapponese Sake No Hana a St. James, l’ultimo ristorante di Alan Yau, già famoso a Londra per gli apprezzati Hakkasan, Wagamama e Yauatcha. Alla stazione di St. Pancras, al binario 5, prima di salire a bordo dell’Eurostar per Parigi sorseggiate un bicchiere di champagne al nuovissimo Champagne Bar, che con i suoi 96 metri è il più lungo al mondo: potrete chiedere anche un champagne breakfast o un champagne afternoon tea.

Per assaporare i piatti della tradizione britannica, l’Axis, il ristorante dell’hotel One Aldwych, a Holborn, ha appena riaperto con una veste totalmente nuova: lo chef Tony Fleming propone un menu Modern British, con una particolare attenzione nella scelta di prodotti freschi e di stagione. Se cercate qualcosa di molto British scegliete uno dei gastro-pub della città, come the Marquess Tavern a Islington dove assaporare uno dei migliori roast beef di Londra. 

Un altro mito da sfatare: i costi alti dei menu. Si può testare un buon rapporto qualità-prezzo al Fish Club a Wandsworth, ad esempio, ideale per chi ama piatti a base di pesce; oppure al the Chandos, in St. Martin’s Lane, un gastro-pub perfetto per uno snack pre-teatro in pieno TheatreLand; al the Bountiful Cow a Holborn, una steakhouse con un ottima selezione di birre e vini. In Oxford Circus, invece, The Loop propone una irresistibile mix di cucina fusion, decorazioni funky e ambiente giovane. 

La grande offerta gastronomica continua nei mercati dove acquistare prodotti di stagione. Tra i numerosi food market, il Borough Market in prossimità del London Bridge, è il più grande e fornito di prodotti freschi britannici. Per un pranzo veloce dal sapore internazionale scegliete una delle specialità marocchine, caraibiche, giapponesi, e tailandesi, offerte dalle bancarelle di Camden Market da gustare sui tavolini all’aperto.  

Accanto ai ristoranti di cucina tradizionale spiccano quelli internazionali, tra cui Benares a Mayfair, dove gustare i piatti della cucina Indiana dello Chef Atul Kochhar premiato con 2 stelle, oppure il Nahm, il primo ristorante tailandese in Europa a ricevere la stella. Anche i grandi magazzini di lusso a Londra si contendono il primato di ”maison” culinarie:  tra le icone di Londra, Harrods a Knightsbridge dedica un’intera food hall a tè, caffé, biscotti, marmellate, snack e molti altri prodotti firmati dalla casa; con le sue oltre duecento varietà Fortnum&Mason a Piccadilly è la mecca dorata degli amanti del tè, nonché fornitore ufficiale della casa reale. Molto rinomata è la Food Hall di Selfridges in Oxford Street, che ha appena inaugurato The Wonder Bar, un reparto di due piani con pregiate selezioni di vini d’annata. 

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