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Preziosa pochette…

Simbolo di femminilità, la piccola borsa affascina le donne, le conquista con materiali preziosi e forme inusuali.

Gianfranco Ferré

Piccola, preziosa, pratica. Amata dalle donne fino a farla divenire, quasi, un prolungamento delle stesse: impossibile uscirne senza! La pochette rivendica il suo momento d’oro tra le donne degli anni Venti, un periodo di forti cambiamenti che portò anche ad una vera e propria rivoluzione nel modo di vestire e nella moralità femminile.

Ne venne fuori una nuova figura di donna che amava guidare, ballare, fumare, una donna definita ‘flapper’ una sorta di ‘maschietta’ che abbandona i corsetti vittoriani prediligendo abiti corti e leggeri senza maniche e ornati spesso da frange, indossati con calze in rayon color carne. Ed è proprio in quel periodo che la pochette rivendica la sua autorità rimanendo comunque attuale per tutto il Novecento.

Ed eccola, ancora, in ottima forma e oggetto del desiderio anche nel 2008. Sempre più preziosa e piccola (a volte è possibile infilarci solo il rossetto), perfetta da abbinare ad abiti da gran sera per notti all’insegna del lusso e della mondanità.

Da Versace a Giorgio Armani, passando per Gianfranco Ferré (foto), Roberto Cavalli, immancabili Francesco Scognamiglio, Carlo Pignatelli e Enrico Coveri, nella nostra gallery potrete ammirare i nuovi capolavori dedicati alla Primavera/Estate 2008.

Platino, smeraldo, topazio, cristalli, resina e karung. Le pochette si nutrono dei materiali più disparati e delle forme più inusuali, pronte a farvi brillare e distinguere con stile ed eleganza propri del Made in Italy: impossibile rinunciarvi!