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Poetiche creazioni

Eleganti, vezzosi, raffinati. Abiti e cappelli sartoriali hanno sfilato strizzando l’occhio all’Alta Moda più ricercata, nel segno della migliore Couture italiana.

Miggiano

Il cappello, inizialmente di feltro caratterizzato da una visiera, fa il suo ingresso nel mondo della moda intorno alla metà del Quattrocento, sembra sia stato Carlo VIII il primo ad indossarlo in occasione di una sua visita alla città eterna. Ma bisognerà aspettare il Settecento per vederlo svettare ai primi posti tra gli accessori più utilizzati, da uomini e donne. A quel tempo, re Luigi XV lanciò la moda del tricorno.
Le borghesi signore veneziane trovarono il cappello a tre punte elegante e civettuolo, tanto da indossarlo sopra le parrucche incipriate e la maschera (o bauta) sotto la quale nascondevano con mistero parte del volto. Le nobildonne inglesi e francesi avevano una passione sfrenata per i grandi cappelli ornati di piume, tanto che giunsero ad indossare cappellini adornati con uccelli imbalsamati.
La moda dell’Ottocento e del Novecento vede l’alba di cappelli eleganti, sofisticati, sportivi, insomma adatti ad ogni occasione, così come oggi la varietà di questo accessoro è infinita. E’ quasi come se, indossandoli, ci si immerga nella fantasia di un personaggio immaginario, quasi come se fossimo sul palcoscenico di una pièce teatrale.
Come da tradizione, l’Ippodromo è un luogo d’incontro e di eleganza, protagonista di grandi eventi in cui eleganti signore indossano i migliori vestiti del proprio guardaroba abbinando alle mise straordinari e vistosi cappelli che divengono un particolare segno di riconoscimento e di distinzione sociale. L’ ippodromo mantiene e conserva questa tradizione che nel tempo si rinnova.
Ed ecco perché si è scelto l’Ippodromo Le Capannelle di Roma per presentare le creazioni dei giovani studenti dell’Accademia Koefia  ed   i cappelli di Patrizia Fabri – Antica Manifattura Cappelli. Hanno sfilato circa 30 abiti ricercati che fanno il vezzo agli stili dei primi anni del secolo in una forma attualizzata e rivisitata in termini moderni, creando così quello stile riconoscibile perché unico.
Le speciali forme d’alta fattura sartoriale richiamano al buon gusto ed al saper vestire e trovano la propria soddisfazione nelle straordinarie creazioni d’Alta Moda che con i cappelli completano le mise degli assidui frequentatori dell’Ippodromo.  I capi in passerella ed i cappelli sono realizzati esclusivamente a mano, con tecniche di alto artigianato artistico, nel segno della migliore Couture italiana. L’occasione ha teso la mano alla Moda che ha risposto dando alla tradizione le sue migliori perle e la sua migliore immagine, per le grandi occasioni.