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Il giro del mondo eco-solidale

Vademecum del viaggiatore solidale. Mappe per il turismo responsabile e spunti di viaggi per vacanze di Natale eco-sostenibili.

Ghana con Viaggi Solidali
Credits ©Viaggisolidali.it

Pensare ai viaggi, con i tempi che corrono, può sembrare un atto di presunzione. Almenochè non si abbia il buonsenso di approcciare finalmente al turismo in maniera più consapevole, sotto il segno dell’ “eco” e dell’ “equo”, per intenderci. In tempi di deficit ecologico conclamato, il rispetto dell’ambiente dovrebbe comparire a caratteri cubitali al primo posto nella classifica dei valori del moderno viaggiatore. L’occasione del Natale può essere lo spunto per organizzare un viaggio non solo bello ma anche “buono”, nobile nei principi e delicato nei modi di interagire con alcuni dei posti più incantevoli del nostro pianeta.

Viaggi di Stile propone due mete dalla ricchezza ambientale inqualificabile, Samanà in Repubblica Dominicana e la Tanzania con i suoi parchi naturalistici (leggi gli articoli correlati). Viaggi organizzati e proposti seguendo rigorosamente la linea dell’eco-sostenibilità, da operatori il cui nome è di per sè già una garanzia, uno su tutti Viaggi Solidali (www.viaggisolidali.it), un’associazione di uomini e donne, professionisti del turismo, che da anni operano nel settore della solidarietà internazionale. Oppure, CTS, l’operatore “giovane e impegnato” che il suo percorso eco-solidale l’ha iniziato diverso tempo fa con la creazione del Dipartimento Ambiente, impegnato ogni anno a promuovere la sostenibilità del turismo (www.ctsambiente.it), al motto di “rispetto, mai viaggiare senza”.

Per chi proprio non sa da dove cominciare, segnaliamo il sito dell’Associazione Italiana per il turismo responsabile (www.aitr.org) tanto per familiarizzare con l’importante concetto del “viaggiare responsabile”, e quello di Humana People to People Italia (www.humanitalia.org) che invoglia ad intraprendere vacanze solidali come occasioni preziose di viaggio, conoscenza e aiuto con la possibilità di diventare volontari in giro per il mondo sostenendo lo sviluppo dei paesi in condizioni critiche.

Ci sono diversi modi per contribuire alla causa della sostenibilità, a volte anche viaggiando solo virtualmente, con piccoli gesti in grado di operare grandi cambiamenti. Qualche spunto?

Visto che siamo in tema natalizio, si può optare per uno shopping benefico, ad esempio. A Milano (dopo Berlino, Vienna, Barcellona, Oslo, Stoccolma e Lisbona) ha di recente aperto il negozio equo solidale Humana Vintage (via Cappellari 3, a pochi metri dal Duomo) che propone capi originali degli anni Sessanta e Settanta a prezzi convenienti non solo per chi compra. Coi ricavati dei propri acquisti, infatti, si contribuirà a due progetti di cooperazione allo sviluppo in Mozambico.

Oppure, perchè non adottare a distanza un animale? Non un animale qualunque, ma una delle tante specie in pericolo del nostro pianeta. Bastano 5 cent al giorno per regalarsi un orso polare, o un simpatico pinguino, sempre che non si preferisca il panda gigante o l’elefante asiatico. La lista è (purtroppo) lunga e si può visionare sul sito del WWF (www.wwf.it).’

Si può anche optare per adozioni più “intellettuali”, come quelle che propone il FAI Fondo Italiano per l’Ambiente (www.fai.it) al fine di tutelare i tesori artistici e naturali del nostro paese. Si può scegliere il “bene FAI” che si preferisce e con 15 euro al mese prendersi cura di “lui”, scegliendo tra castelli e monasteri, giardini e luoghi di natura, ville e case d’arte. Un regalo natalizio, non c’è che dire, davvero prezioso.

Nella foto: una bella immagine di un viaggio in Ghana con Viaggi Solidali. Courtesy of ©Viaggisolidali.it