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I giardini di marzo

L’Italia dei “grandi giardini” si mette in mostra per un’anteprima di primavera che lascerà fiorire dal nord al sud della Penisola splendidi tesori da non perdere. Sono almeno 75 gli scrigni floreali del circuito dei Grandi Giardini Italiani.

Parco Giardino Sigurta

Di giardini e parchi bellissimi in Italia ce ne sono molti, dal Nord al Sud della Penisola. La Primavera è la loro stagione, stagione in cui grazie alla fioritura tornano al pieno splendore, in alcuni casi con interessanti iniziative culturali. Molti di questi ‘tesori’ fanno parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani che comprende 75 tra parchi e giardini in 13 regioni e da dieci anni opera per farli conoscere e per preservarne la bellezza. In questo mese di marzo non sono pochi quelli che riaprono i cancelli al pubblico. Vale la pena approfittarne per scoprire luoghi di grande fascino dove poter ancora godere del contatto con la natura.

In occasione della Festa della Donna, il prossimo 8 marzo,  nel giardino di Villa Visconti Borromeo Litta, risuoneranno le note di Vivaldi, Bach e Benedetto Marcello eseguite dai Solisti dell’Ensemble Four Seasons. A pochi chilometri da Milano (Lainate) questa splendida villa tardo-rinascimentale, ispirata alla ville medicee toscane, sorse alla fine del ‘500 per volontà del conte Pirro I Visconti Borromeo, mecenate milanese che si avvalse della collaborazione di grandi artisti dell’epoca. Fu il Conte a volere anche i giardini e il Palazzo delle Acque o Ninfeo, talmente ricco in decorazioni, mosaici e giochi d’acqua, da essere ritenuto uno  tra i più interessanti esempi del genere nel Nord Italia. Oggi la Villa appartiene al Comune di Lainate che la acquistò nel 1970 dando il via ad una imponente opera di restauro. E così già da alcuni anni ha riaperto i cancelli dei suoi meravigliosi giardini all’italiana e del suo bellissimo parco che conta 56 specie di alberi.

Dedicata alle donne, che per l’occasione entreranno gratis,  anche la riapertura del Parco Giardino Sigurtà (guarda le foto su Stile). 600.000 mq di verde, una vera oasi naturale sorta negli anni ’40, grazie al lavoro e alla passione dei Conti Sigurtà, intorno alla palladiana Villa Maffei (disegnata dall’allievo di Palladio Vincenzo Pellesina). Siamo in provincia di Verona a pochissima distanza dal Lago di Garda, a soli otto chilometri da Peschiera.

Il Belvedere panoramico che si affaccia sulla valle del Mincio, i 18 laghetti dove nuotano anche pesci tropicali, gli alberi secolari, la Meridiana orizzontale, il tappeto erboso, le cinque fioriture (tulipani, iris, rose, ninfee ed aster) sono solo alcune delle bellezze di questo splendido  parco, che da quando ha aperto al pubblico nel marzo del 1978 non ha smesso di incantare migliaia di visitatori da tutto il mondo. La novità di quest’anno è la trasformazione dell’antica fattoria in area ludico-didattica destinata ai bambini, per avvicinarli, attraverso percorsi ed eventi ad hoc, al mondo delle tradizioni agricole.

Dalle donne alla Primavera il passo è breve, e i giardini italiani sono prodighi di proposte. Per festeggiarne l’ingresso, il prossimo 21 Marzo, si potrà andare in Lunigiana, la parte più a nord della Toscana, e più precisamente a Fivizzano in provincia di Massa Carrara, a  Villa La Pescigola che vanta 600 anni di storia.  Qui il 21 marzo verrà inaugurata una nuova statua, la statua di Narciso, realizzata dallo scultore inglese, ma naturalizzato italiano, anzi toscano, Martin Foot. E proprio nei giardini di Villa La Pescigola, a partire dal 22 marzo fino al 19 aprile, prenderà il via il “Festival dei Narcisi”. Per il quarto anno consecutivo, questa grande fioritura, che è la più grande mai realizzata in un parco privato italiano, conterà più di 200.000 narcisi di 400 varietà e di differenti colori.

Per gli amanti della pittura, invece, l’appuntamento è a Genova al Palazzo del Principe, che è il più importante complesso monumentale rinascimentale della città, quello da cui prese il via con le sue peculiarità, il Rinascimento Genovese.  In quella che fu la dimora di Andrea Doria e l’unica ‘reggia’ della Repubblica di Genova, e più precisamente nel cinquecentesco giardino monumentale, recentemente restaurato, si terrà il 28 e 29 marzo un corso di acquarello botanico.

Anche la città di Torino parteciperà alla fioritura culturale primaverile. Dal 28 marzo riaprirà al pubblico il Castello di Pralormo, castello medievale che risale al XIII secolo, nato come fortezza e poi trasformato nel corso degli anni in residenza nobiliare di campagna. Fino al 3 maggio ospiterà la X edizione di “Messer tulipano e il parco goloso”, evento botanico che dal 2000 anima, grazie alla fioritura di migliaia di tulipani e narcisi olandesi, il romantico parco all’inglese del Castello progettato nel XIX secolo dal paesaggista Xavier Kurten. Quest’anno, in occasione del decennale, il Castello ospiterà numerose interessanti iniziative collaterali, che vanno da un concorso per fioristi, all’inaugurazione di un nuovo frutteto didattico, dalla degustazione di tè, alle lezioni di giardinaggio e di cucina. Sempre a partire dal 28  marzo e fino al 25 Ottobre il Castello si aprirà anche all’infanzia, grazie ad una serie di laboratori ludico-didattici a tema, per avvicinare bambini e ragazzi al senso della storia e al rispetto della natura.

Infolink
www.grandigiardini.it
www.amicivillalitta.it
www.sigurta.it
www.villapescigola.com
www.palazzodelprincipe.it
www.castellodipralormo.com