Dalle passerelle agli stage musicali (e viceversa) il passo è breve, non servono la gamba chilometrica da modella, né le grandi major discografiche. Bastano fantasia e spirito di osservazione. Da sempre, infatti, gli stilisti sbirciano negli armadi delle pop star, che, in molti casi, sono diventate vere e proprie icone fashion e testimonial delle maison dell’alta moda. D’altra parte, sono state spesso le pop star stesse a reinterpretare, facendoli propri, i dettami dell’alta moda.
Questo scambio reciproco è stato particolarmente spumeggiante negli ultimi 30 anni. Per ripercorrerli, riviverli e, perché no, reinventarli ancora, sono sufficienti il divano di casa, il telecomando e una sola settimana.
Dal 2 all’8 marzo, in concomitanza con le sfilate dell’alta moda milanese, infatti, su Mtv Gold (canale Sky 705) c’è un’imperdibile occasione che celebra moda & musica, nonché la loro evoluzione-scambio nel corso degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, con una programmazione video dedicata al tema: è la Fashion Week della tv!
Un ghiottissimo programma settimanale che ripercorre le tappe fondamentali dello stile, per rivedere cosa è stato hot, in o out, chi (o come) ha reso indimenticabile un dettaglio che magari oggi fa un po’ ridere, cosa è stato riciclato e cosa invece non passerà mai di moda.
Non solo, si scopriranno top model che hanno partecipato a videoclip diventati cult e anche i veri colpi di testa delle pop star in fatto di taglio di capelli bizzarri ed imbarazzanti.
L’amarcord sarà serratissimo, fitto di argomenti irresistibili. Ecco i dettagli:
Top 50 Fashion Victims (dal 2 al 6 marzo alle 12:00 e 21:00), ovvero i 50 artisti che più di chiunque altro hanno decretato uno stile nei vari momenti musicali. Dal look ribelle di Jim Morrison ai travestimenti di David Bowie, dalle prime versioni anni ‘80 di Madonna alla moda come divertimento pop secondo Cyndi Lauper.
Invece, le pettinature che hanno fatto la storia nella musica (Only Nuber1 Crazy Hair), sono il 7 Marzo alle 17:00 e il giorno seguente alle 18:00: dalla banana di Elvis ai capelli dritti di Limahal, dalla cotonatura di Tina Turner a quella dei Cure, passando per le creste anni ’80 dei Dead Or Alive e le discutibili permanenti dell’hard rock Europe.
Quali i look più curiosi e assurdi? Quelli degli Only Number1 You’ve Got The Look! Dal 3 al 5 marzo alle 13:00, il 7 Marzo ore 12:00 e 16:00, l’8 Marzo alle 21:00, c’è da divertirsi: si parte con Led Zeppelin, Abba e Elvis Presley versione Las Vegas per i Settanta. Negli Ottanta fanno da padroni la malizia di Madonna, lo charme di Blondie e l’eleganza degli Spandau Ballet. Nei Novanta la moda assume un nuovo concetto di stile trasandato grazie ai Nirvana, scanzonato con le Spice Girls e sexy con il fiorire delle boyband Take That.
Le sezioni dedicate ai look più trasgressivi e provocatori della storia della musica (Only Number1 Dressed For Success, in onda il 6 Marzo alle 13:30 3 22:30 e l’8 alle 12:30), invece, sono quelli di Madonna in “Like a Prayer” oppure della felina Grace Jones. Una sequenza di video in cui l’immagine di chi canta è forte almeno quanto la musica.
Il 7 marzo alle 14:00, si sgranano gli occhi con gli Only Number1 Gentleman In Suit: videoclip in cui lo stile maschile è il tratto distintivo. Artisti e gruppi che hanno riportato in auge l’eleganza dei gentleman, come Spandau Ballet, Roxy Music, Marvin Gaye.
L’eleganza in lungo di Aretha Franklin fino ad Annie Lennox, passando per l’immancabile Madonna versione Marilyn in ‘Material Girl’. L’8 Marzo alle 14:00 ci sono le Only Number1 Ladies In Long Dress.
Infine, le regine della moda, le Only Number1 Top Models (6 Marzo alle 13:00 e 22:00), in una selezione di video dedicato alle modelle prestate alla musica: dalla bellezza algida di Helena Christensen in ‘Wicked Game’ di Chris Isaak, allo stile unico di Naomi Campbell in ‘In The Closet’ di Michael Jackson, fino alla perfezione di Linda Evangelista in ‘Freedom ‘90’ di Mr George Michael.
Rifarsi gli occhi e forse anche il look, esattamente come sta succedendo in questi giorni a Milano, ma spaparanzate sulla poltrona. Mica male!
