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Fuori dal periodo nero?

Tornano dopo tante attese i Metallica con il nuovo “Death Magnetic”, un album che dovrebbe risollevare le sorti del gruppo, in caduta libera di consensi tra i loro fan nel periodo successivo al “Black Album”.

Metallica - Death Magnetic

C’è chi li considera Heavy Metal, chi Hard Rock, chi specifica Trash Metal o Speed Metal, e chi semplicemente li chiama Metallica. Il nome già di per sé è un biglietto da visita importante, per una delle band più famose del mondo. Milioni di copie vendute, un’intera generazione che suona sui loro riff e canta le loro canzoni, un impero di soldi e di fama che più di qualche volta ha rischiato di crollare.

L’evento più rilevante nella storia dei Metallica è stata la morte di Cliff Burton, riconosciuto ancora oggi come uno dei migliori bassisti al mondo. Fu infatti pubblicato l’omonimo album “Metallica”, il quale divenne il maggiore successo commerciale della band, ma che fu contestato dai fan di vecchia data perché si allontanava dallo stile originale e trash dei primi Metallica, a favore di un sound maggiormente orecchiabile e pulito.

Tale cambiamento di rotta si avvertì anche a livello d’immagine, poiché decisero di intraprendere un look da “bravi ragazzi di strada”, con capelli corti, orecchini e tatuaggi. Non più dunque selvagge icone del trash metal, ma rampanti casinisti hard rock. Secondo alcuno tale metamorfosi proveniva da un crescente attaccamento del gruppo all’anima commerciale della musica e del loro marchio, più che a quella di veicolatrice di messaggi disinteressati.

Si arriva così a “St.Anger”, con il quale si è ironicamente consacrato il declino dei Metallica. Rare le critiche positive, moltissime le voci contro, a sottolineare una perdita di ispirazione rispetto ai primi “Kill ‘em all” e “Ride the Lightning”, una carenza di audaci prove strumentali in favore di un appiattimento sonoro, secondo molti già visto in “Load” e “Reload”.

Una prova ardua si presenta all’alba dell’uscita di questo nuovo album, poiché in esso vi è racchiuso il futuro stesso della band, una prova importante per dimostrare agli scettici e a chi li ha abbandonati, che si può risorgere dalle proprie ceneri e ricominciare a fare Metal con la M maiuscola, oppure mancare un’occasione di riscatto e finire sempre più vicini al baratro delle meteore musicali.

Aspettiamo con ansia il prossimo settembre per poter godere e sperare di questo album, che uscirà in versione cd, in box con gadget e un dvd di making of Death Magnetic, e di una versione speciale su console, tramite videogioco interattivo Guitar Hero.