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Rai Tre propone un telefilm con protagonista il paranormale. Una miscela di alta tensione, elementi realistici e un cast di ottimo livello.

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© NBC

La fabbrica delle serie tv non conosce sosta e, novità tra le novità, anche la terza delle reti Rai fa la sua proposta. Dopo le storiche Un posto al Sole e La Squadra, ecco approdare sul piccolo schermo, in prima visione esclusiva per l’Italia, Medium, telefilm sul paranormale. L’appuntamento con la prima stagione, costituita da 16 episodi della durata di 45 minuti ciascuno, è a partire da mercoledì 28 dicembre alle 20.45, appunto, su Rai Tre. Solamente per la prima settimana una puntata verrà trasmessa anche giovedì 29 dicembre.

La serie, scritta e prodotta da Glenn Gordon Caron, autore e produttore di Moonlighting (1985), telefilm che scoprì il talento di Bruce Willis e Cybill Shepherd, è stata lanciata sul network NBC nel gennaio 2005. In patria ha ottenuto ascolti altissimi e ottime critiche. Trasmessa il lunedì, in prima serata, è riuscita a tenere testa a CSI: Miami, una delle serie più amate e seguite dal pubblico statunitense. La critica, dal canto suo, è stata molto generosa definendo Medium un prodotto “raro, ben fatto, intelligente, di classe”. Inevitabile conseguenza, negli Usa la NBC ne sta già trasmettendo la seconda stagione, ogni lunedì alle 22.

La serie si basa su una storia vera, quella di Allison DuBois, una praticante avvocatessa, madre di tre bambine, che scopre di avere poteri paranormali: sogna eventi accaduti o che stanno per accadere, parla con i morti. Dopo lo spavento iniziale, la donna comincia a chiedersi se sia giusto o no utilizzarli nel suo lavoro. Nel telefilm la protagonista ha il volto di Patricia Arquette (Oltre Rangoon, Marito a sorpresa, Strade perdute), che per questo ruolo ha appena ricevuto l’Emmy Award. Accanto a lei Jake Weber nel ruolo del marito Joe, Sofia Vassilieva e Maria Lark nel ruolo delle piccole Ariel e Bridget Du Bois.

Miguel Sandoval interpreta Manuel Devalos, un incisivo procuratore distrettuale, mentre Arliss Howard, che figura solo nel primo episodio della prima stagione ma tornerà anche nella seconda serie, veste i panni di un ranger del Texas, inizialmente scettico poi sempre più partecipe alle vicende di Allison. La serie, combinando elementi drammatici e realistici con momenti di alta tensione, segue caso dopo caso la vita non semplice della Dubois, che si trova a dovere gestire i suoi poteri e a bilanciare la professione con la famiglia.

La prima puntata, intitolata Visioni, mostra Allison Dubois che, vicina alla conclusione dei suoi studi di legge, durante il tirocinio presso l’ufficio del procuratore distrettuale ha spesso delle visioni riguardanti delitti già avvenuti o che stanno per accadere. Suo marito Joe decide di spedire gli appunti di queste esperienze paranormali ai vari distretti di polizia. Uno dei sogni di Allison corrisponde a un caso di omicidio in Texas che coinvolge un diciassettenne. La donna viene chiamata dal capitano Push dei Texas Rangers, il quale, dopo un palese scetticismo, si ricrede sulle sue capacità sensitive.